Bob Dylan chiede scusa ai fan per le firme false sul suo libro venduto a 600 dollari

Spread the love

di Simona Marchetti

Con un lungo post sulla sua pagina Facebook, il cantautore ha voluto spiegare ai follower quanto successo con gli autografi contraffatti che erano stati apposti sulle 900 copie in edizione limitata di «The Philosophy of Modern Song»

La settimana scorsa era scoppiato il caso delle firme contraffatte di Bob Dylan sul suo nuovo libro «The Philosophy of Modern Song», in vendita in un’edizione limitata di 900 copie a 600 dollari (proprio perché «autografate a mano» dall’artista), con l’editore Simon&Schuster che aveva prima negato di aver falsificato le firme, ma poi si era scusato con i fan «truffati» e aveva offerto il rimborso. La questione sembrava finita qui e invece sono arrivate anche le scuse dello stesso Dylan (o meglio, di chi gestisce per lui la comunicazione sui social), comprensive persino di spiegazione su quanto avvenuto.

«Ai miei fan e follower – si legge infatti in un lungo post sulla pagina Facebook del cantautore – Sono stato informato della controversia che riguarda le firme apposte su alcune mie stampe artistiche e su un’edizione limitata di Philosophy of Modern Song. In tutti questi anni ho firmato a mano ogni singola stampa e non ci sono mai stati problemi. Tuttavia, nel 2019 ho sofferto di brutti capogiri che sono proseguiti durante la pandemia. Ci vogliono cinque persone che lavorano a stretto contatto con me per aiutarmi ad apporre tutte le firme e non siamo riusciti a trovare un modo sicuro ed efficace per farlo, mentre il virus imperversava».

«Quindi, durante la pandemia, mi era impossibile firmare qualunque cosa – continua il messaggio di Dylan – e le vertigini non mi aiutavano. Viste le scadenze contrattuali che incombevano, mi è stata suggerita l’idea di usare una autopen e mi è stato assicurato che questo genere di cose si fa “sempre” nel mondo dell’arte e della letteratura. Usare una macchina è stato un errore di giudizio, a cui voglio rimediare immediatamente. Per farlo, sto lavorando con Simon&Schuster e con i miei soci della galleria. Con profondo rammarico, Bob Dylan». A giudicare dai commenti, i fan hanno più che apprezzato le scuse del cantante, ringraziandolo per il gesto inatteso, conoscendone la proverbiale riservatezza.

28 novembre 2022 (modifica il 28 novembre 2022 | 12:40)

© RIPRODUZIONE RISERVATA

, 2022-11-28 11:55:00, Con un lungo post sulla sua pagina Facebook, il cantautore ha voluto spiegare ai follower quanto successo con gli autografi contraffatti che erano stati apposti sulle 900 copie in edizione limitata di «The Philosophy of Modern Song», Simona Marchetti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.