Fiorello: «Ischia? Gli italiani sono stufi. Il Tg1 ha definito la mia presenza uno sfregio? Poco elegante»

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di Renato Franco

Dal 5 dicembre sarà in onda con «Viva Rai2». Amadeus ospite della prima puntata, «ma al Festival non ci sarò»

«Non dice bene a chi va su Rai2: chi la tocca muore… ma noi andiamo in una fascia che meglio di così non si poteva perché sta all’1%: se faccio il 2% significa il 100% in più. Se faccio il 4% divento amministratore delegato della Rai. Chiamatemi Fiorellos!». Fiorello ironizza a modo suo alla vigilia della partenza di Viva Rai2, il suo nuovo morning show («facciamo un mattin show», dice lui) che dal 5 dicembre alle 7.15 darà la sveglia ai telespettatori. L’impianto è consolidato, un mix di preparazione e improvvisazione tra one man show, rassegna stampa, ospiti musicali e non, inviati sui generis. Andrà avanti per sei mesi («siete sicuri che ho firmato per così tanto tempo?»), in totale 115 puntate («così tante non le ho mai fatte nemmeno sommandole dall’inzio della mia carriera»). Aveva fatto molto discutere il cambio di rete, da Rai1 a Rai2, su pressione dei giornalisti del Tg1, ma Fiorello non cerca nemici: «Li capisco pienamente. Hanno difeso un loro spazio. Poi c’è modo e modo di dire le cose. L’aspetto meno carino è stato il comunicato, dire che la mia presenza era uno “sfregio” è stato poco elegante».

Fiorello riflette su quanto accaduto ad Ischia: «Quando avviene una tragedia diciamo sempre quanto ci dispiace, ma suona molto retorico. Forse gli italiani, tutti noi, ci siamo stufati di sentire sempre le stesse frasi. C’è un copione ormai, come se fosse scritto in un libro. Capitolo uno: si poteva evitare. Capitolo due: è colpa di… Le istituzioni si avvicendano e le situazioni non cambiano. Abbiamo territori con ponti che crollano, Ischia che frana… le decisioni non andrebbero prese dopo le disgrazie. Io sono solo un giullare e osservo ma ora basta dire che si poteva evitare. Abbiamo capito che l’Italia va aggiustata, non rattoppata. E noi cittadini dobbiamo fare la nostra parte, seguendo sempre le regole».

Amadeus sarà l’ospite della prima puntata, ma non ci sarà uno scambio di cortesie per Sanremo 2023: «Chiariamolo subito: non ci sarò al 100%». L’ansia da debutto invece non lo abbandona mai: «Altro che emozionato, sono sempre terrorizzato. Mi succedeva a scuola con le interrogazioni, mi succedeva nei villaggi turistici. Il giudizio degli altri mi spaventa». Fiorello poterà nella mattina di Rai2 il suo intrattenimento acuto, la sua comicità leggera, perché «si può dire tutto, ma senza astio e senza cattiveria. Sento la responsabilità di essere un volto del Servizio Pubblico ma prometto che non starò attento a quello che dirò, anche perché tutti conoscono il tipo di satira che faccio, sono altri i comici ficcanti. Io ficco poco…».

28 novembre 2022 (modifica il 28 novembre 2022 | 13:12)

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, 2022-11-28 12:12:00, Dal 5 dicembre sarà in onda con «Viva Rai2». Amadeus ospite della prima puntata, «ma al Festival non ci sarò», Renato Franco

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