Infanzia da proteggere, nel 2022 un abuso al giorno. Balzo dei casi di violenza in rete

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L’allarme globale

Telefono Azzurro: nei primi 10 mesi del’anno, sono stati aiutati 271 bambini, quasi uno al giorno per abuso o sfruttamento off line

di Redazione Scuola

(M-Production – stock.adobe.com)

2′ di lettura

Soltanto pochi giorni fa le Nazioni Unite hanno proclamato il 18 novembre “Giornata per la prevenzione e la guarigione dallo sfruttamento, dall’abuso e dalla violenza sessuale sui minori” che si affianca alla “Giornata Mondiale dei diritti dei bambini” che si celebra il 20 novembre. Segno che ad oltre 30 anni dall’approvazione della Convenzione Onu sui diritti dell’Infanzia, la convenzione sui diritti umani più ratificata al mondo, i minori continuano ad aver bisogno di essere tutelati, soprattutto rispetto a problematiche nuove e quelle vecchie divenute sempre più urgenti.

I dati

In Italia a conferma di ciò arrivano i dati del Telefono Azzurro. Nei primi 10 mesi del 2022, attraverso il Servizio Emergenza Infanzia 114 e il servizio di ascolto e consulenza 19696, sono stati aiutati 271 bambini, quasi uno al giorno per abuso o sfruttamento off line – 180 per lo più molestie – e il resto on line. Ma è la violenza in rete quella che aumenta in modo esponenziale e coinvolge tutta l’Europa, dove negli ultimi tempi viene segnalato «un aumento incessante» di materiale ritraente abusi e sfruttamento sessuale a danno di bambini e adolescenti. E tra i nuovi mali anche le conseguenze per bimbi e adolescenti delle restrizioni vissute durante la pandemia, soprattutto a livello psicologico tanto che l’Unicef ha deciso di dedicare la giornata del 20 novembre al tema della salute mentale e del benessere psicosociale. Si tratta, spiega Unicef, «di un ambito fondamentale per contrastare gli effetti della pandemia, ripensare a un futuro migliore e garantire la base della capacità umana di pensare, provare sensazioni, imparare, lavorare e instaurare relazioni profonde e significative».

Le iniziative

Tante le iniziative promosse nella settimana dall”Unicef. A Milano si è svolta la “marcia dei diritti”, dove dietro lo striscione azzurro con scritto “Unicef dalla parte dei bambini”, hanno sfilato centinaia di “uomini e donne del futuro”, nelle scuole si lavora a “”questə sono io”, autoritratti realizzati da bambini e ragazzi che hanno partecipato a laboratori sulla percezione e la conoscenza di sé stessi, mentre con la collaborazione con Raikids sulla facciata del palazzo della sede di Roma sono stati affissi striscioni dedicati alla Giornata Internazionale del 20 novembre con in evidenza parole come diritti, gioco, amicizia, amore, istruzione, libertà, nazionalità, crescita.

La ministra

Anche la ministra per la Famiglia, la Natalità e le Pari Opportunità Eugenia Roccella ha voluto organizzare al Maxxi in occasione del 20 novembre una iniziativa dedicata ai ragazzi con la proiezione del film “Ragazzaccio” di Paolo Ruffini e il racconto delle esperienze vissute dagli studenti durante il lockdown. La ministra ha colto l’occasione per annunciare che vuole rendere strutturale il finanziamento ai centri estivi, 60 milioni che si è augurata di poter far rientrare già nella prossima finanziaria. Una scelta che «da una parte è d’aiuto alle famiglie e alle donne che lavorano, ma dall’altra – ha spiegato – è anche una forte spinta alla socialità dei ragazzi che nei centri estivi avviene con più facilità» .

, 2022-11-18 18:44:00, Telefono Azzurro: nei primi 10 mesi del’anno, sono stati aiutati 271 bambini, quasi uno al giorno per abuso o sfruttamento off line, di Redazione Scuola

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