Scuola, non sono i libri o i film a essere sbagliati, ma le scelte dei prof

di Marco Ricucci*

Dopo l’incidente della scuola di Cremona in cui i ragazzi si sono sentiti male per un film horror visto insieme a un supplente. Un bravo docente deve saper scegliere contenuti adeguati, su misura della propria classe

Le ore buche possono risultare insidiose per chi fa supplenza, soprattutto se il docente, peccando di ingenuit, lascia la libert agli studenti di scegliere un film di loro gradimento. Come noto, successo in una scuola media cremonese: Terrifier, una pellicola di genere splatter-horror, vietata ai minori di 18 anni, stato visto da ragazzini di tredici anni, a scuola. Tanto era forte l’impatto emotivo che alcuni sono svenuti, altri si sono

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Manualità, ovvero saper usare uno strumento della conoscenza

Le grandi sfere dell’attivit umana si dividono tra il pensare e il fare, tra la riflessione astratta che immagina situazioni e soluzioni, e l’attivit concreta che affronta la realt e costruisce quello che necessario. Se la mente a guidare il pensiero affidiamo alle mani la responsabilit del fare. Per questo cercheremo di capire qualcosa di pi della parola manualit.

La descrizione di una capacit. Nessun dubbio sul significato: manualit indica l’abilit nell’uso delle mani. Oppure il carattere manuale di una certa attivit o di un lavoro. I dizionari riportano che in medicina indica l’intervento concreto sul paziente con massaggi, frizioni e simili. un termine relativamente recente visto che attestato

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Stati generali della scuola digitale, la didattica del futuro passa dal Metaverso

di Federico Cella, Valentina Santarpia

Due giorni a Bergamo per parlare di metodologie, aprire scenari e confrontare sistemi. La fondatrice di Impara Digitale: Impariamo dalla dad. Il professore Maragliano: Ognuno dei media porta una sua configurazione di sapere

Viaggiare nel cosmo, attraverso i viaggi reali della Nasa ma anche attraverso i telescopi ipertecnologici, come raccontano il professore della Normale Andrea Ferrara e il cosmologo Marco Berry. Usare parole corpose per descrivere il nostro universo maschile e femminile, come spiegano le fondatrici di Labodif. Attraversare il metaverso, come mostrano i fratelli Carraro. Si parla anche di questo agli Stati generali della scuola digitale, che quest’anno a Bergamo hanno attirato per due

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Umiliazione, è l’arroganza perversa di chi vuole mortificare la vittima

Se avessimo bisogno di una conferma di quanto sia sottile il confine tra una virt e una dolorosa prevaricazione, questa parola perfetta per ricordarcelo e per riportarci con i piedi per terra. Non in senso figurato, proprio letterale.

Una vigliaccheria antica. Anche se in queste settimane ha avuto una rinnovata risonanza, umiliazione una parola antica, cos come sono eterni gli atti di sottomissione che i potenti di turno hanno imposto a chi non poteva ribellarsi. qualcosa di pi dell’affermazione di una superiorit, piuttosto l’arroganza di infliggere la peggiore punizione ad un nemico gi sconfitto.

Le forche caudine. Prendiamo come primo esempio un episodio storico che tutti noi abbiamo

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Tutti a scuola sull’albero. «Così mezz’ora di lezione vale un’ora»

di Francesco Sellari

Il progetto realizzato a Cesano Maderno per i bambini delle scuole elementari. La maestra Corbetta: All’aria aperta si abbassa lo stress e aumenta l’attenzione

Il parchetto pubblico langue. Non proprio abbandonato ma si direbbe un po’ dimesso. Ci vorrebbe un’idea per rivitalizzarlo, renderlo pi bello e fruibile. Ci pensano allora i bambini delle scuole che ogni giorno passano di l e lo vedono dalle finestre di scuola: una grande casa sugli alberi… non sarebbe fantastico? Dopo un anno, grazie all’impegno dell’amministrazione e il coinvolgimento di un’azienda specializzata, il loro sogno diviene realt. Questa bella storia arriva da Cesano Maderno, cittadina brianzola di circa 40 mila abitanti, dove

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La lezione «sospesa». Il sogno realizzato di tutti i bambini

  • La treehouse didattica realizzata dal Comune di Cesano Maderno (Monza e Brianza) nel parco urbano di via San Bernardo

  • L’aula sospesa dotata di lavagna, tavoli e sedute, una libreria per il book crossing e uno speaking tube per parlarsi a distanza

  • Progettata dall’architetto Daniele Volante, costruita con materiali ecocompatibili e legno certificato PEFC

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  • SLIDE SHOW
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24 novembre 2022 (modifica il 24 novembre 2022 | 16:43)

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, 2022-11-24 15:10:00, La «treehouse» didattica realizzata dal Comune di Cesano Maderno (Monza e Brianza) nel parco urbano di via San Bernardo, Redazione online

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Un premio di laurea alla Sapienza per ricordare Francesco Valdiserri

di Gianna Fregonara

L’iniziativa del Corriere della Sera il 30 novembre in Aula Magna. Il ricordo della rettrice Antonella Polimeni: la sua luce continuer a brillare nelle parole di quanti lo hanno conosciuto e gli hanno voluto bene

Appuntamento il 30 novembre, mercoled, alle 17.30 nell’Aula Magna dell’Universit La Sapienza a Roma (qui il link per prenotare il posto). Per ricordare Francesco Valdiserri, studente al primo anno nell’Ateneo romano, investito e ucciso mentre camminava sul marciapiede di via Cristoforo Colombo a Roma, il Corriere della Sera ha istituto un premio di laurea per le tesi su cinema e musica. Il bando verr presentato il 30 nel corso

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Valditara: niente reddito di cittadinanza ai giovani che non hanno rispettato l’obbligo scolastico

di Gianna Fregonara

Il ministro dell’Istruzione e del Merito vuole legare la misura all’assolvimento dell’obbligo scolastico fino a 16 anni. Dovranno frequentare almeno un corso di formazione

Chi non ha il diploma non pu prendere il reddito di cittadinanza. E cos neppure chi non cerca un lavoro, cio i Neet, coloro che hanno finito la scuola ma non proseguono la formazione n si mettono sul mercato del lavoro. E’ la nuova proposta del ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara: Chi ha interrotto illegalmente il percorso di studi prima della fine dell’obbligo scolastico a 16 anni non pu percepire il reddito di cittadinanza o la misura che verr proposta per

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Smartphone in classe, Valditara dice no: «A scuola si va per studiare non per chattare»

di Gianna Fregonara

Il ministro ha costituito una commissione per l’Autorevolezza e il Rispetto che si occuper di nuove sanzioni come i lavori socialmente utili per i bulli, ma anche dei comportamenti da tenere in classe

Basta sospensioni per bulli e violenti in classe. Molto meglio che per punizione puliscano le classi o ridipingano le aule, insomma una sanzione che li tenga a scuola e li costringa in qualche modo a riparare il danno lavorando per i beni pubblici e la comunit. Lo ha ribadito ieri il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara durante il suo intervento a Italia-Direzione Nord a Milano parlando dei recenti casi di bullismo e

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