Vanessa Bryant in lacrime al processo per la diffusione delle foto dell’incidente in cui morì il marito Kobe

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di Paolo Foschi

La vedova del giocatore ha fatto causa a 8 funzionari della contea accusati di aver condiviso in privato immagini delle vittime dell’incidente in elicottero del 26 gennaio del 2020

«Avrei voluto correre giù dall’isolato e urlare, ma non potevo scappare. Non potevo fuggire via, non potevo sfuggire al mio corpo» : è la straziante testimonianza di Vanessa Bryant, vedova della star del basket Kobe Bryant, nel corso del processo contro i funzionari della contea di Los Angeles accusati di aver condiviso in privato le foto dei resi delle vittime dell‘incidente aereo del 26 gennaio del 2020 in cui persero la vita il giocatore di pallacanestro, la figlia Gianna Maria e altre sette persone. Secondo l’inchiesta seguita alla tragedia, la responsabilità dello schianto dell’elicottero su cui viaggiavano Bryant e le altre vittime è da attribuire a un errore del pilota, morto anche lui nello schianto.

Le parole di Vanessa Bryant sono state riportate dal New York Times e si riferiscono alla reazione della donna quando venne a sapere della diffusione di quelle foto. La donna, piangendo, ha aggiunto che vive nel terrore che le immagini appaiano in Internet. «Una volta che sono diffuse, non puoi tornare indietro», ha sottolineato. E ha spiegato di aver subito uno stress emozionale sapendo che personale del dipartimento dello sceriffo di Los Angeles e dei vigili del fuoco fecero fotografie sulla scena e se le scambiarono, e di come fosse scappata di casa per trovare un luogo in cui piangere e urlare lontano dalle sue altre tre figlie quando apprese della loro esistenza. «Non voglio che si imbattano in quelle immagini mai», ha ripetuto. La vedova della stella dell’Nba sta facendo causa alla contea di Los Angeles per un milione di dollari di danni.

20 agosto 2022 (modifica il 20 agosto 2022 | 02:50)

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, 2022-08-20 00:50:00, La vedova del giocatore ha fatto causa a 8 funzionari della contea accusati di aver condiviso in privato immagini delle vittime dell’incidente in elicottero del 26 gennaio del 2020, Paolo Foschi

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