Contratto scuola: licenziamento immediato per molestie sessuali

Prevista la sanzione estrema del licenziamento in tronco dei docenti che molestano sessualmente propri studenti

L’intera materia della responsabilità disciplinare degli insegnanti sarà definita in una apposita sequenza contrattuale da definire entro il prossimo mese di luglio, ma nell’immediato la disposizione che prevede il licenziamento in tronco di chi si rende colpevole di molestie sessuali (oltre che di abusi) verso i ragazzi affidati entrerà in vigore subito, senza sconti e attenuanti indipendentemente dal fatto che i comportamenti non siano gravi o commessi per la prima volta.

Questa la nuova norma prevista dall’art. 29 dell’ipotesi contrattuale che va ad aggiungersi alle altre previste dall’art. 498 del Testo Unico (d.lgs. 297/94) per … Continua a leggere

Contratto: nessun passo indietro sulla premialità docenti

Il MIUR: sulla valorizzazione del merito nessun dimezzamento e regole per l’assegnazione restano quelle della legge 107

Sulla premialità dei docenti sono piovute critiche per almeno due ragioni: la riduzione del fondo nazionale per finanziare una quota degli aumenti contrattuali e la contrattazione d’istituto per i criteri dei compensi.

L’art. 22 dell’ipotesi contrattuale al comma 4, lettera c4) prevede che tra le materie di contrattazione vi siano: “i criteri generali per la determinazione dei compensi finalizzati alla valorizzazione del personale, ivi compresi quelli riconosciuti al personale docente ai sensi dell’art. 1, comma 127, della legge n. 107/2015”.

Proprio a chiarimento della questione sul merito è intervenuto il Ministero … Continua a leggere

Firmato il nuovo contratto del comparto dell’istruzione e della ricerca. Comunicato unitario

Firmato all’ARAN oggi, 9 febbraio, il primo contratto nazionale di lavoro del nuovo comparto Istruzione e Ricerca

Un milione e duecentomila tra docenti, personale ata, ricercatori, tecnologi, tecnici, amministrativi hanno finalmente riconquistato uno strumento forte di tutela delle proprie condizioni di lavoro, dopo anni di blocco delle retribuzioni e di riduzione degli spazi di partecipazione e di contrattazione.
Gli aumenti salariali sono in linea con quanto stabilito dalle confederazioni con l’accordo del 30 novembre 2016 e vanno, per la scuola, da un minimo di 80,40 a un massimo di 110,70 euro; pienamente salvaguardato per le fasce retributive più basse il bonus fiscale di 80 euro.
Nessun aumento di carichi e … Continua a leggere

Contratto scuola, siamo alle fasi finali

Sta prendendo consistenza  il nuovo contratto scuola 2016/2018

Sta per siglato il rinnovo della scuola, oltre 1,1 milioni di lavoratori coinvolti, tra docenti e non, a cui si aggiungono università, ricerca e Afam. Nel pomeriggio di ieri è iniziata la «no stop» all’Aran, davanti al presidente Sergio Gasparrini; e il faccia a faccia con i sindacati è proseguito nella notte, con la volontà di chiudere (forse già stamane).

NOVITA’ SUL CONTRATTO DELLA SCUOLA 2016/2018

Tra le varie indiscrezioni che circolano nell’affollatissima riunione, possiamo sicuramente dire che abbiamo captato alcune novità sorprendenti.

– il nuovo contratto avrà una parte comune per tutti e 4 i settori (scuola, università, ricerca e Afam) … Continua a leggere

Rinnovo contratto scuola: sindacati convocati all’ARAN giovedì 8 febbraio

L’ARAN ha convocato i sindacati per la prosecuzione della trattativa sul rinnovo del contratto nazionale di lavoro del comparto istruzione e ricerca

La riunione è fissata per giovedì 8 febbraio alle ore 14,30. “Vedremo se ci sono le condizioni per una positiva conclusione del negoziato e la sottoscrizione di un’intesa – afferma Maddalena Gissi, segretaria generale Cisl ScuolaI nodi politici sono noti da tempo: piena attuazione dell’intesa del 30 novembre 2016, valorizzazione delle relazioni sindacali, a partire dai luoghi di lavoro, nessuna manomissione delle attuali tutele per il personale, protagonismo e partecipazione dei lavoratori in una scuola intesa come comunità educativa“.

Roma, 7 febbraio 2018

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Chiudere il contratto: portare a positiva conclusione la trattativa

Chiudere questo contratto è responsabilità delle parti: necessario portare alla piena contrattualizzazione tutte le risorse della 107

E’ nell’interesse della scuola oltre che dei lavoratori chiudere positivamente, e quanto prima, la trattativa contrattuale della scuola. Le richieste sindacali sono state poste da subito in modo molto chiaro all’ARAN.

Su alcuni nodi importanti (risorse e spazi di contrattazione) è stata chiesta e ottenuta un’integrazione dell’Atto di Indirizzo; ci sono pertanto le condizioni per riprendere anche sostanzialmente il negoziato e puntare a una soluzione positiva in tempi brevissimi.

Concludere positivamente un difficile negoziato, quando siamo alla fine della sua vigenza, significa mettere i paletti di una prima fase di un percorso, che … Continua a leggere

Contratto scuola: i tempi si allungano

L’Aran ha sospeso le convocazioni, i nodi da sciogliere

Si dilatano i tempi per la firma del contratto e non è detto che arriverà, come spera l’esecutivo, entro il 4 marzo: quando gli italiani verranno chiamati alle urne. Al centro dell’attenzione il documento da cui  cui trapelano diverse indiscrezioni e fake news sui social, che l’Aran ha consegnato martedì scorso alla controparte per la discussione del giorno successivo. Un articolato che contiene le proposte del governo alle parti sociali. Ma i motivi che dividono i due fronti sono ancora troppe. Vediamo quali:

• I SOLDI NEL PIATTO
È forse la parte meno impegnativa di tutta la trattativa: il governo aveva … Continua a leggere

Nuovo contratto: condizioni economiche non attrattive

Formazione, oltre l’obbligo, viene chiesto un riconoscimento dei crediti certificati

Si pensa anche a nuove figure professionali, che assomigliano molto alle attuali funzioni obiettivo, oltre a prevedere una particolare preparazione e retribuzione per coloro che operano in zone ad alto rischio educativo, situazione già prevista nei contratti precedenti.

Viene proclamata la libertà di insegnamento, come fondamento della stessa autonomia scolastica, e le decisioni sono riportate alla collegialità, uscendo dalla logica monocratica, da un lato perché gli stessi dirigenti scolastici si sentano meno soli, e, dall’altro perché si possano rispecchiare nella comunità professionale e siano meno dipendenti dall’amministrazione.

La trattativa, comunque,  prosegue il governo mette sul tavolo un ramoscello … Continua a leggere

Contratto scuola: aumento orario per i docenti?

Ne parla diffusamente “Il Messaggero” di Roma che riporta il testo ufficioso della proposta




La voce che circolava nei mesi scorsi per un possibile aumento delle ore d’insegnamento per i docenti trova ora conferma in una bozza che sarebbe stata presentata ai sindacati dall’Aran.

Ne parla diffusamente “Il Messaggero” di Roma che riporta il testo ufficioso della proposta: “Prima dell’inizio delle lezioni il dirigente scolastico adotta, sulla base delle eventuali proposte degli organi collegiali, il piano annuale delle attività e Continua a leggere