Red Bull assolta per il budget cap? Le indiscrezioni dalla Fia

Spread the love

di Redazione Sport

Per i giornali inglesi lo sforamento del budget dovrebbe risolversi in una multa, senza penalità. L’infrazione sarà considerata minima

Secondo i media inglesi (ma per la verità era un’opinione piuttosto diffusa) la Red Bull uscirà quasi indenne dallo scandalo del budget cap: lo sforamento dei limiti di spesa imposti dal regolamento — oggetto di un’indagine da parte della Federazione — sarà considerato minimo. Nessuna conseguenza per il titolo del 2021 conquistato da Max Verstappen, nessuna ripercussione sulla classifica di questa stagione e — da quel che trapela — nessuna ulteriore limitazione sul prossimo budget cap.

Quando domani la Fia dovrebbe rendere noti i risultati dei controlli sui budget di tutte le squadre (ma c’è chi dice che potrebbe anche ritardare di qualche giorno) dovrebbe ufficializzare una sostanziale assoluzione dal momento che la Red Bull è stata considerata colpevole solo di una «violazione procedurale». Secondo le voci uscite nei giorni scorsi lo sforamento da parte del team di Mylton Kyenes sarebbe stato di dieci milioni rispetto al budget fissato (con l’Aston Martin colpevole di uno sforamento inferiore), mentre adesso sarebbe risultato circa di un milione. Come si sa, il punto centrale è come catalogare quei contratti con aziende esterne ma collegate al team tramite collaborazioni, alle quali andrebbero ad affidare parte degli aggiornamenti senza appunto metterli a bilancio del team. Red Bull ha RedBull Advanced Technologies, RedBull Technology e RedBull Powertrains. La decisione della Fia di considerare regolari la maggiora parte delle aree di costi su cui aveva focalizzato la sua attenzione nelle scorse settimane susciterà di sicuro enormi polemiche da parte di Mercedes e Ferrari che avevano chiesto punizioni esemplari. «Con sette milioni — nemmeno 10 quindi— potrei pagare 70 ingegneri, che mi porterebbero molti decimi sul giro. Le regole finanziarie sono probabilmente più potenti delle regole tecniche e sportive messe insieme se pensiamo ai vantaggi che possono portare— ha spiegato Laurent Mekies, direttore sportivo della Ferrari —. Ci aspettiamo che la Fia agisca in modo deciso».

D’altra parte la Red Bull aveva sollevato un’altra questione: come fanno i team rivali a conoscere i nostri conti? È evidente che qualcuno, da dentro la Fia, abbia voluto mettere in giro la voce dell’infrazione e dell’indagine alla Red Bull, alla vigilia del Gp di Singapore. E oggi forse la stessa fonte ha fatto sapere anche come andrà a finire: con un nulla di fatto. Che non fa che aumentare la nebbia dentro la F1.

4 ottobre 2022 (modifica il 4 ottobre 2022 | 20:29)

© RIPRODUZIONE RISERVATA

, 2022-10-04 19:13:00, Per i giornali inglesi lo sforamento del budget dovrebbe risolversi in una multa, senza penalità. L’infrazione sarà considerata minima , Redazione Sport

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.