Nove in condotta agli studenti che spararono alla prof, si rifà lo scrutinio

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di Gianna Fregonara

A seguito dell’ispezione, il ministro Valditara fa riconvocare il consiglio di classe: il voto in condotta deve tener conto di tutto l’anno scolastico.

Nove in condotta era sembrato veramente un po’ troppo per i due studenti che lo scorso ottobre erano stati sospesi per aver sparato pallini di plastica contro l’insegnante. Ora i professori che qualche settimana fa avevano deciso di premiare l’impegno e il nuovo corso dei due quattordicenni che dopo i 5 giorni di sospensione avevano seguito un percorso di volontariato con l’aiuto anche dello psicologo dovranno riunirsi di nuovo e cambiare la loro decisione. Lo ha chiesto direttamente il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara che nei giorni scorsi aveva inviato un’ispezione all’Istituto superiore Viola Marchesini di Rovigo. Visti gli esiti della relazione degli ispettori e considerata la non corretta applicazione del DPR 122/2009 e del regolamento di istituto, ho avvertito l’esigenza di invitare la dirigente scolastica a riconvocare il consiglio di classe, al fine di riconsiderare in autotutela le decisioni prese. Fuori di burocratese significa che il voto di condotta di fine anno, contrariamente ai voti delle singole materie, deve considerare tutto l’anno scolastico e non soltanto il secondo quadrimestre: in sostanza deve essere la media tra i due voti dei due quadrimestri.

Non saranno bocciati

I due studenti non rischierebbero comunque la bocciatura, il nove di condotta nel secondo quadrimestre li mette al riparo da una nuova punizione: il consiglio di classe dovrebbe limitarsi a riconsiderare la media dei due voti, 5 nel primo quadrimestre e 8 e 9 per il secondo. Con un 6 o un 7 in condotta dovrebbero poter passare alla classe successiva. Non cos il terzo compagno coinvolto nell’episodio, che era gi stato bocciato durante il primo scrutinio.

Regole pi rigide per la condotta

Intanto il ministro Valditara ha annunciato che vuole modificare la legge sul voto di condotta per inasprire le regole che riguardano gli studenti che vengono sospesi per episodi di violenza o di bullismo. Oggi la bocciatura scatta automaticamente soltanto dopo una sospensione di 15 giorni, o con il 5 in condotta a fine anno. Il ministro vuole cambiare tutto il sistema che riguarda la valutazione del comportamento e mercoled 28 giugno presenta un disegno di legge complessivo. Nel caso in questione – la sospensione era stata di cinque giorni – la bocciatura automatica avrebbe forse impedito di recuperare i due studenti come ritengono di aver fatto i professori della loro classe.

27 giugno 2023 (modifica il 27 giugno 2023 | 18:46)

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