I risultati delle prove Invalsi 2023: in italiano e matematica insufficiente uno studente su due

Spread the love

Effetto Long Covid?

Gli effetti del Covid e delle scuole chiuse per quasi due anni si fanno ancora sentire in modo pesante nei risultati scolastici misurati dalle prove Invalsi del 2023. Soltanto uno studente su due arriva alla maturit, dopo tredici anni di studio, con un livello sufficiente di preparazione in italiano e matematica. Questa la media nazionale, ma i dati regionali restituiscono una situazione ancora pi drammatica nelle regioni del Sud e risultati stabili nel Nord, dove due studenti su tre centrano il traguardo. Che ci volessero anni per smaltire i ritardi causati dalla chiusura delle scuole lo si sapeva, ma una volta riaperte le scuole non sono state fatte riflessioni particolari su come mitigare questi effetti e aiutare gli studenti pi fragili a recuperare. Il risultato questo. Unico effetto positivo della riapertura delle scuole riguarda la dispersione implicita, cio quegli studenti che arrivano a fine corsa con una preparazione insufficiente sia in italiano che in matematica: sono in calo anche se non siamo ancora tornati ai livelli pre pandemia. Va detto che in generale negli ultimi anni scesa anche la dispersione esplicita: secondo gli ultimi dati Eurostat pubblicati a giugno i giovani under 25 senza un diploma sono scesi negli ultimi cinque anni dal 14,5 per cento del 2018 all’11,5 per cento del 2022. Siamo ancora sopra la media europea del 9,6 per cento ma non pi cos distanti. Il dato che invece allarma di pi, perch pi inaspettato, riguarda le scuole elementari: anche in seconda e in quinta elementare la preparazione dei bambini peggiore che negli anni scorsi: un’ipoteca sul futuro se non si corre ai ripari da subito. Ma soprattutto un problema che non solo della scuola, come ha sottolineato il direttore dell’Invalsi Roberto Ricci, ma riguarda tutto il Paese: dalle famiglie ai decisori politici. Il problema, ha spiegato ancora Ricci, che gli interventi sulla scuola richiedono anni prima di dare frutti. E ha fatto l’esempio della Corea del Sud che oggi un modello mondiale ma ci sono voluti 25 anni perch uscisse dalla sua condizione di arretratezza: Chiunque agisca sa che gli effetti positivi li vedr chi viene dopo di lui. Questo riduce l’appeal politico della scuola. Il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara ha annunciato che non possiamo pi accettare che l’Italia sia divisa in due tra il Nord e il Sud e che si interverr soprattutto sulla matematica e sull’inglese: Abbiamo il dovere morale di ricomporre in unit il sistema scolastico del nostro Paese per dare a tutte le stesse possibilit di successo formativo e quindi lavorativo. Gi nella scuola primaria si viene a individuare quella spaccatura che penalizza tanti ragazzi italiani e questo moralmente inaccettabile perch la scuola primaria influenza i risultati successivi.

12 luglio 2023 | 10:53

(©) RIPRODUZIONE RISERVATA

, L’articolo originale è stato pubblicato da, https://www.corriere.it/scuola/primaria/cards/invalsi-2023-ecco-risultati-italiano-matematica-insufficiente-studente-due/effetto-long-covid_principale.shtml, , https://rss.app/feeds/0kOk1fn8PPcBHYnU.xml, Gianna Fregonara e Orsola Riva,

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.