Gender gap negli atenei, la spinta delle dieci rettrici

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I nuovi vertici

Con l’elezione di Sciuto alla guida del Politecnico di Milano le donne ai vertici arrivano in doppia cifra, ma gli uomini sono ancora oltre 80. Nel piano della neoeletta più borse di studio per le studentesse Stem

di Eugenio Bruno

Le dieci rettrici. Da sinistra in alto: Donatella Sciuto, Laura Ramaciotti, Antonella Polimeni, Alessandra Petrucci, Tiziana Lippiello. In basso da sinistra: Maria Grazia Monaci, Daniela Mapelli, Sabina Nuti, Paola Inverardi e Giovanna Iannantuoni.

3′ di lettura

Con l’elezione di Donatella Sciuto al vertice del Politecnico di Milano le rettrici italiane diventano dieci. Ancora poche, certo, se le confrontiamo agli 80 e passa colleghi uomini, ma se pensiamo che la prima donna al vertice di un’università è arrivata solo nel 1992, quando Biancamaria Tedeschini Lalli (scomparsa proprio martedì scorso) fu scelta per Roma Tre, l’approdo in doppia cifra è comunque incoraggiante. Sia nell’immediato, visto che il nostro sistema accademico somiglia alla classica “…

, 2022-11-21 08:35:00, Con l’elezione di Sciuto alla guida del Politecnico di Milano le donne ai vertici arrivano in doppia cifra, ma gli uomini sono ancora oltre 80. Nel piano della neoeletta più borse di studio per le studentesse Stem, di Eugenio Bruno

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