«Draghi resti premier fino al 2023», Renzi lancia una petizione online

Spread the love

di Claudio BozzaIl leader di Italia viva: «Quanto fatto da Conte è una infamia che fa male al Paese. Il capo del M5S è uno stagista, il premier è uno statista: resti al governo con persone di sua stretta fiducia» «Chiediamo a Mario Draghi di tornare a Palazzo Chigi con un programma chiaro su pochi punti da comunicare in Parlamento, senza ulteriori trattative con le forze politiche di maggioranza e con un governo di persone di sua stretta fiducia. Vogliamo che Draghi guidi l’Italia almeno fino alle elezioni del 2023». È la petizione online (qui il link per sottoscriverla) lanciata dal leader di Italia viva Matteo Renzi dopo le dimissioni da Palazzo Chigi dell’ex capo della Bce. Sono durissime le accuse rivolte dall’ex premier al leader dei Cinque stelle: «Ciò che è successo in queste ore fa male al Paese. Il Movimento si conferma per quello che è sempre stato: un danno per la credibilità delle istituzioni, un disastro per la vita dei cittadini italiani — scrive nella sua enews —. Costringere Draghi a dimettersi è l’ultima infamia. Ed è una infamia che ci indebolisce anche in politica estera: su certi temi Draghi è uno statista, Conte uno stagista». L’ex premier aggiunge: «Ora bisogna agire. Siamo in mobilitazione permanente da qui a mercoledì, giorno del dibattito in Aula, per consentire che Draghi possa andare avanti. Faremo di tutto per avere un Draghi bis libero dai condizionamenti che affronti le scelte necessarie al Paese». 15 luglio 2022 (modifica il 15 luglio 2022 | 12:26) © RIPRODUZIONE RISERVATA , 2022-07-15 10:26:00, Il leader di Italia viva: «Quanto fatto da Conte è una infamia che fa male al Paese. Il capo del M5S è uno stagista, il premier è uno statista: resti al governo con persone di sua stretta fiducia», Claudio Bozza

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.