Biden scivola sulla scaletta dellaereo, e crescono i dubbi sul suo futuro: si ricandiderà?

Spread the love

di Massimo Gaggi

Il presidente ha sempre detto di puntare a un secondo mandato e i suoi consiglieri restano convinti che, alla fine, sceglier di ricandidarsi. Ma qualche giorno fa Biden ha detto di non sentirsi ancora pronto. Alla fine del secondo mandato avrebbe 86 anni

NEW YORK — Joe Biden scivola un’altra volta mentre sale la scaletta dell’Air Force One al termine della sua missione in Polonia e Ucraina, e tornano i dubbi sulla rieleggibilit di un presidente gi ottantenne ed evidentemente fragile , anche se mentalmente molto lucido.

Qualche dubbio sembra essersi insinuato anche all’interno della Casa Bianca. Il presidente ha sempre detto di puntare a un secondo mandato e i suoi consiglieri restano convinti che, alla fine, sceglier di ricandidarsi.

I molteplici rinvii dell’annuncio, per, qualche interrogativo lo fanno sorgere:

l’attesa era per un lancio della ricandidatura subito dopo le elezioni di mid-term. Poi si parlato di Capodanno, con la moglie Jill che aveva fatto cadere le sue antiche riserve e la famiglia che sembrava pronta a festeggiare l’inizio della nuova campagna. Poi la decisione slittata a febbraio.

Ma qualche giorno fa Biden ha detto alla Univision di non sentirsi ancora pronto per l’annuncio

.

Ora i suoi assistenti dicono che non verr detto nulla di definitivo prima di aprile, forse maggio. E descrivono Biden come dilaniato

Da un lato il forte desiderio di continuare per ambizione e perch convinto che in giro non ci siano molti leader potenziali in grado di tenere testa a Putin e a Xi, dall’altro la consapevolezza della sua vulnerabilit fisica: all’inizio del secondo mandato avrebbe 82 anni, alla fine 86.

Il rinvio delle decisioni difficili una costante per Biden

: non ci sarebbe, quindi, molto da meravigliarsi per questo temporeggiare. Ma con Trump che ha cominciato a fare comizi da mesi e Biden che parla pochissimo di elezioni anche con i suoi collaboratori, tutto concentrato com’ sui problemi interni e internazionali di governo, c’ chi comincia a pensare che andrebbe preparato un piano B.

Impresa complessa, vista la scarsa popolarit e le riserve sulle doti di leadership di quella che dovrebbe essere la candidata naturale alla successione di Biden: la sua vice Kamala Harris. Anche l’altro potenziale candidato dell’Amministrazione Biden, il ministro dei Trasporti, Pete Buttigieg, non se la passa bene (come vedremo pi avanti). Cos stando le cose il partito dei governatori che, pur restando formalmente nella scia di Biden, comincia a fare mosse preparatorie per l’eventualit di un’improvvisa rinuncia del presidente.

Al momento stanno scaldando i muscoli soprattutto il governatore della California Gavin Newsom, quello dell’Illinois JB Pritzker e quello del New Jersey, Phil Murphy, mentre la governatrice del Michigan, Gretchen Whitmer, per ora mantiene un basso profilo. Si potrebbe poi immaginare anche un pi estremo piano C: Biden che si ricandida ma con un ticket diverso per evitare che un pezzo dell’America che lo voterebbe si tiri indietro nel timore di ritrovarsi a met mandato con Biden impedito ad andare avanti e Kamala presidente che deve tenere testa a Russia e Cina. Rocambolesco. Dovrebbe essere Kamala a fare un passo indietro: stato bello, ma troppo impegnativo: voglio cambiare vita. Assai improbabile.

23 febbraio 2023 (modifica il 23 febbraio 2023 | 16:36)

© RIPRODUZIONE RISERVATA

, , http://xml2.corriereobjects.it/rss/homepage.xml,

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.