Arconate, ravviva il barbecue con l’alcol e viene investito da una fiammata: gravissimo 48enne

di Francesco Sanfilippo

L’uomo ha riportato ustioni di secondo e terzo grado sul 60 per cento del corpo. È ricoverato all’ospedale Niguarda in gravi condizioni

Per ravvivare la brace del barbecue sul quale stava cucinando carne e salsicce ha versato alcol sulla piattaforma di ghisa. Un errore fatale, perché l’improvvisa fiammata lo ha investito in pieno, procurandogli gravi ustioni sul sessanta per cento del corpo. La vittima, ora ricoverata in rianimazione all’ospedale Niguarda, è un italiano di 48 anni di Busto Arsizio.

L’incidente è avvenuto nel tardo pomeriggio di lunedì 15 agosto ad Arconate (Milano), in via Giuseppe Di Vittorio, nello spazio antistante l’azienda per cui l’uomo lavora. Nel cucinare la carne per sé e per gli amici che di lì a poco avrebbero festeggiato la sera di Ferragosto, l’uomo ha cercato di rinvigorire la fiamma versando incautamente, sulle braci ardenti, il liquido infiammabile. Il ritorno di fiamma è stato istantaneo e la vittima è stata investita dalle fiamme, che lo hanno investito soprattutto al torace, al viso e alle braccia. Soccorso dai presenti, l’uomo è stato poi medicato dai paramedici del 118 e trasportato in ambulanza, a sirene spiegate, al centro grandi ustionati dell’ospedale Niguarda di Milano.

Le sue condizioni sono giudicate molto gravi: ha riportato ustioni di secondo e terzo grado sul sessanta per cento del corpo e ora è in rianimazione. La prognosi è riservata. Sul posto, oltre ai medici, sono intervenuti anche i carabinieri della compagnia di Legnano, per i rilievi di rito, anche se la dinamica dell’incidente appare chiara e si esclude la responsabilità di altre persone.