Weghorst, chi è l’attaccante che ha illuso l’Olanda: doppietta, rigore e un passato da «bocciato»

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di Redazione Sport

L’attaccante alto quasi due metri rimette in pista la sua Nazionale e le regala l’illusione della semifinale. Ha studiato Economia, passione per il giornalismo e l’impegno sociale a far compagnia agli anziani

Doppietta per Weghorst, ed una intuizione di Van Gaal. Prima il 2-1 con un colpo di testa, dunque il pareggio all’ultimo secondo sulla finta di Koopmeiners su cui la difesa albiceleste, sorpresa, nulla ha potuto. Weghorst, eroe non troppo per caso, sorride. Non gli sembra vero quando non fallisce il colpo alla lotteria dei rigori e rimette la sua squadra nelle condizioni di poter sperare ancora. Intuisce cos nella notte pi bella (e pi triste per com’ finita) della sua carriera che il lavoro paga, il sacrificio anche. E che il suo mantra (credi in te stesso) stato probabilmente il valore totale che si dato quando ha capito che la Natura non gli aveva regalato il talento che desiderava. Weghorst sognava un paio di piedi morbidi, si ritrovato invece con un’ostinazione pi inscalfibile della pietra. Nei pomeriggi passati a Borne, cittadina da ventimila abitanti a due passi dal confine con la Germania, ripete a se stesso che sarebbe diventato un calciatore professionista, nonostante fosse sempre rifiutato dalle scuole calcio: scordinato e non ha una tecnica di base.

La storia cambia a 19 anni, quando Weghorst trova un ingaggio nel Deto Twenterand, quarta serie del calcio olandese. Non molto, ma pur sempre un passo in avanti. Nella prima stagione arriva in doppia cifra, cos l’Heracles di Peter Bosz gli offre un provino. Il passo si rivela troppo lungo. Anche per una punta alta 197 centimetri. Gli altri giocatori si muovono troppo velocemente per lui, i ritmi sono troppo alti. Cos lo ringraziano e lo salutano. Di nuovo. Gli studi diventano il suo paracadute. Va avanti sui libri, prima di economia aziendale, poi di giornalismo. Anche se quando va in campo continua a sudare e lottare.

La fissazione per le sue prestazioni lo porta a litigare con tutti: compagni, avversari, allenatori, arbitri. Chi non ha la sua determinazione diventa automaticamente suo nemico.In verit Wout semplicemente riservato. Un giorno vede un programma che racconta la solitudine delle persone anziane, cos si presenta in una casa di cura e chiede se pu dare una mano in qualche modo. Torna tutte le settimane, per passeggiare un paio d’ore con un anziano. Va avanti cos per mesi, fino a quando il suo amico non si spegne lasciandolo nello sconforto. La vita di Wout sarebbe cambiata poco dopo. Nel 2018 si trasferisce a Wolfsburg. Inizia a segnare un gol dietro l’altro. la sua seconda vita da attaccante, la chiamata di Van Gaal e la notte a due facce nel deserto del Qatar.

10 dicembre 2022 (modifica il 10 dicembre 2022 | 11:05)

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, 2022-12-10 10:05:00, L’attaccante alto quasi due metri rimette in pista la sua Nazionale e le regala l’illusione della semifinale. Ha studiato Economia, passione per il giornalismo e l’impegno sociale a far compagnia agli anziani, Redazione Sport

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