Un concorso per dirigenti scolastici nella scuola moderna? Ancodis: “Regolamento con visione vecchia”

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In una nota Rosolino Cicero, presidente di Ancodis, interviene sulla pubblicazione del regolamento del concorso dirigenti scolastici.

“Si parla di vecchie e nuove complessità della scuola moderna, di vecchie e nuove incombenze, di azioni progettuali europee, di sfida educativa, di valutazione e autovalutazione e come sarà fatto il reclutamento dei futuri dirigenti scolastici? All’antica direbbe un saggio osservatore! Si ritiene che per partecipare al concorso bastino soltanto 5 anni di servizio nella scuola (in parte anche da precario)! Si ritiene che affidare la guida di una scuola autonoma non occorra a priori quella NECESSARIA, CERTIFICATA e VERIFICATA esperienza professionale che può essere acquisita soltanto se si sono assunti incarichi per il funzionamento organizzativo e didattico”.

“I futuri dirigenti scolastici non possono non aver “respirato” l’aria della governance proprio perché farsi carico della guida di una scuola autonoma comporta la NECESSARIA conoscenza dei processi decisionali, delle azioni progettuali, delle piattaforme ministeriali, delle problematiche connesse ai temi della sicurezza.
La conoscenza teorica NON è affatto sufficiente a intraprendere responsabilmente l’onere della funzione dirigenziale. Ecco allora la NECESSITÀ di prevedere il middle management scolastico riconosciuto e strutturato dal quale poter selezionare per concorso i futuri dirigenti scolastici”.

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