Stuprata due volte a Ostia, la trappola alla 15enne di buona famiglia e il ruolo del fidanzato (ora ex)

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di Fulvio Fiano e Rinaldo Frignani

Choc anche nelle scuole sul litorale. La vicenda risale all’ottobre 2021: arrestati due fratelli 20enni per violenza di gruppo. Il ragazzo, di 16 anni, loro cugino, è invece indagato per favoreggiamento: ha assistito agli abusi e non è intervenuto

Stuprata due volte in un paio di settimane nell’ottobre dello scorso anno, la prima su un’auto sulla quale l’aveva fatta salire il fidanzatino di allora e la seconda proprio a casa di chi avrebbe dovuto impedire tutto questo, visto che la vittima si fidava di lui. Ovvero un sedicenne di Ostia che non ha mosso un dito per difenderla e anzi è rimasto a guardare mentre due suoi amici maggiorenni, con i quali era in particolare soggezione per motivi tuttora da chiarire, abusavano della sua ragazza. I due, fratelli 20enni, fino a oggi incensurati, cugini del 16enne, sono stati arrestati nei giorni scorsi per violenza sessuale di gruppo mentre l’ex boyfriend della vittima è indagato per favoreggiamento. Sono ai domiciliari. Uno gioca a calcio, l’altro tira di boxe. Decisive fra l’altro sarebbero state le analisi sui loro telefonini. Ma anche altro.

Le indagini sono scattate qualche settimana dopo le violenze. La ragazzina, una 15enne che vive sempre a Ostia con la famiglia, affetta da disturbi psichici, ha subito lasciato il fidanzato, con il quale aveva intrattenuto una relazione solo da qualche giorno, e si è confidata con la madre che l’aveva vista piuttosto preoccupata. È bastato insistere per capire il suo stato d’animo per rendersi conto che la 15enne nascondeva un segreto terribile che ha rivelato alla mamma fra le lacrime. A quel punto, vista la gravità di quanto accaduto, la donna si è presentata negli uffici del X Distretto di Ostia per raccontare tutto.

È scattata la procedura del «codice rosso» collegato ai casi di violenze sessuali su minorenni e la giovane è stata anche accompagnata in ospedale per accertamenti, anche dal punto di vista psicologico. Successivamente la stessa ragazzina è stata sentita in audizione protetta alla presenza non soltanto degli investigatori ma anche di personale specializzato dal punto di vista psicologico e davanti a loro ha confermato quello che era successo nelle due occasioni. In entrambi i casi c’era il fidanzato, anche lui interrogato: messo con le spalle al muro avrebbe ammesso di aver assistito alle violenze sessuali ma senza intervenire. Inoltre non ha dato l’allarme e nelle settimane successive ha nascosto quanto accaduto. Un comportamento che ha finito per coinvolgerlo nell’inchiesta, in attesa che venga definita la sua posizione per fare luce sui motivi che lo hanno spinto a organizzare due trappole consecutive per la sua fidanzata e che rapporti ci siano con i ventenni violentatori.

Al momento si escludono questioni di soldi, o sfruttamento della prostituzione minorile, come anche episodi di cessione di sostanze stupefacenti. Ma è un aspetto sul quale gli accertamenti sono tuttora in corso. Sulle indagini, coordinate dalla procura, c’è il massimo riserbo, ma da quanto è stato ricostruito fino a oggi sarebbero emerse chiare le responsabilità dei due ventenni che nei prossimi giorni potrebbero comparire davanti al gip per l’udienza di convalida del provvedimento di custodia. Anche perché a inchiodarli ci sarebbe proprio la testimonianza della vittima, come anche le dichiarazioni del suo ex fidanzato.

Acquisiti gli indumenti indossati da tutti i giovani coinvolti nella drammatica vicenda che sono stati esaminati per individuare tracce di Dna, così come i telefoni cellulari, i supporti informatici (pc e tablet) ma anche un diario della 15enne: non si esclude che fra quelle pagine, come del resto fra i file di cui la polizia è entrata in possesso nel corso dei mesi di indagini, possano nascondersi anche altri indizi sulle responsabilità di chi ha abusato della minorenne. Una vicenda inquietante, che avrebbe sconvolto anche alcuni ambienti scolastici di Ostia, una volta che la storia è emersa anche senza troppi particolari, visto che coinvolge una minorenne, ma che ricorda altri casi dello stesso genere, con il coinvolgimento di minorenni e maggiorenni. A cominciare dallo stupro di gruppo di Capodanno 2021 a Primavalle.

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30 settembre 2022 (modifica il 30 settembre 2022 | 07:20)

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, 2022-09-30 05:33:00, Choc anche nelle scuole sul litorale. La vicenda risale all’ottobre 2021: arrestati due fratelli 20enni per violenza di gruppo. Il ragazzo, di 16 anni, loro cugino, è invece indagato per favoreggiamento: ha assistito agli abusi e non è intervenuto, Fulvio Fiano e Rinaldo Frignani

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