Scuolabus gratis soltanto se uno dei genitori è italiano, esplode la polemica

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Il caso

Sul sito del Comune pubblicato l’avviso pubblico. I consiglieri Magno e Guizzetti: «Chiederemo di modificare un regolamento iniquo e discriminatorio»

di Redazione Scuola

2′ di lettura

Servizio scuolabus gratis alle famiglie residenti, purché in regola con il pagamento dei tributi e purché almeno un genitore sia di cittadinanza italiana. È quello previsto dal Comune di Montorio al Vomano (Teramo), guidato dal sindaco di Forza Italia Fabio Altitonante, e che ha suscitato l’indignazione dei consiglieri Eleonora Magno e Andrea Guizzetti di “Montorio Guarda Avanti”. «Montorio non è questo paese – scrivono in una nota – Qui la convivenza con le comunità immigrate è sempre stata pacifica. Montorio è un paese accogliente. Questa inaccettabile discriminazione colpisce persone che vivono tra noi e con noi da decenni. Lavorano qui e qui pagano le tasse. I loro figli giocano con i nostri figli e siedono vicini di banco nella stessa scuola. La scuola in cui si educa all’inclusione e alla solidarietà».

L’avviso pubblico

Sul sito del Comune l’avviso pubblico prevede come requisiti di ammissione al bonus per il “Trasporto scuolabus gratuito” i residenti: i cui figli, siano iscritti presso le scuole del paese e usufruiscano del servizio di trasporto scolastico; almeno uno dei due genitori abbia la cittadinanza italiana o di uno dei paesi dell’Unione Europea; in regola con i tributi comunali. «Anche ammesso che siano in regola con il pagamento dei tributi, nessun beneficio sarà concesso alle famiglie non italiane, che si trovino o meno in situazione di bisogno. Come consiglieri di opposizione scriveremo una lettera formale al sindaco per chiedere di ritirare il provvedimento. Chiederemo di modificare un regolamento iniquo e discriminatorio – prosegue la nota di Magno e Guizzetti – I cittadini di questo paese possono dividersi su tante cose, accalorarsi e schierarsi per visioni politiche diverse, ma restino uniti sul terreno della civiltà e non permettano che passi senza reazione un provvedimento così ingiusto. Umilia l’intera comunità».

, 2022-09-09 14:06:00, Sul sito del Comune pubblicato l’avviso pubblico. I consiglieri Magno e Guizzetti: «Chiederemo di modificare un regolamento iniquo e discriminatorio», di Redazione Scuola

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