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Le Faq del ministero

In vista del rientro in classe Viale Trastevere ha pubblicato una serie di domande e risposte su alcuni casi concreti

di Redazione Scuola

(ANSA)

3′ di lettura

La didattica a distanza va in soffitta. In una delle Faq pubblicate nei giorni scorsi sul suo sito internet in vista del rientro in classe, il ministero dell’Istruzione ha messo insieme una serie di domande e risposte su alcuni casi concreti. Incluse la necessità per i presidi di aggiornare il Documento sulla valutazione dei rischi oppure la conferma delle regole per isolare un eventuale caso sintomatico al Covid-19. Vediamole di seguito così da offrire una panoramica completa alle famiglie e agli studenti.

1. Quali sono le misure precauzionali previste per i soggetti confermati positivi?

Al momento le persone risultate positive al test diagnostico per SARS-CoV-2 sono sottoposte alla misura dell’isolamento. Per il rientro a scuola è necessario l’esito negativo del test antigenico rapido o molecolare con esito negativo, anche in centri privati a ciò abilitati al termine dell’isolamento. Per ulteriori approfondimenti si rimanda alle circolari del Ministero della Salute: Circolare n. 60136 del 30 dicembre 2021 e Circolare n. 19680 del 30 marzo 2022.

2. Permangono i monitoraggi Covid?

Sì. In continuità con gli anni precedenti, si conferma l’attivazione del sistema di monitoraggio per valutare gli impatti che la diffusione del virus ha su tutti i gradi del sistema educativo di istruzione e di formazione. Con successiva nota verranno fornite alle Istituzioni scolastiche le istruzioni operative per la compilazione della rilevazione che verrà resa disponibile prima dell’inizio delle lezioni.

3. È necessario aggiornare il Documento di valutazione dei rischi?

A partire dal 1° settembre 2022 per il contesto scolastico non sono previste norme speciali connesse al virus SARS-CoV-2. Alla luce, pertanto, dell’evoluzione della situazione epidemiologica e dell’aggiornamento del quadro normativo occorre procedere ad una verifica che consenta di valutare una eventuale modifica della organizzazione del lavoro significativa ai fini della salute e sicurezza dei lavoratori. In tal caso, il Dirigente scolastico integra il Documento di valutazione dei rischi e dei rischi da interferenza, in collaborazione con il responsabile del servizio di prevenzione e protezione.

4. Per accedere ai locali scolastici sono previsti controlli sullo stato di salute, ad es. misurazione della temperatura corporea

No, per accedere ai locali scolastici non è prevista alcuna forma di controllo preventivo da parte delle Istituzioni

scolastiche.

Ma, se durante la permanenza a scuola, il personale scolastico o il bambino/alunno presenti sintomi indicativi di infezione da SARS-CoV-2 viene ospitato nella stanza dedicata o area di isolamento, appositamente predisposta e, nel caso dei minori, devono essere avvisati i genitori. Il soggetto interessato raggiungerà la propria abitazione e seguirà le indicazioni del MMG/PLS, opportunamente informato.

A titolo esemplificativo, rientrano tra la sintomatologia compatibile con COVID-19: sintomi respiratori acuti come tosse e raffreddore con difficoltà respiratoria, vomito (episodi ripetuti accompagnati da malessere), diarrea, perdita del gusto, perdita dell’olfatto, cefalea intensa.

, 2022-09-04 10:31:00, In vista del rientro in classe Viale Trastevere ha pubblicato una serie di domande e risposte su alcuni casi concreti, di Redazione Scuola

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