Nba, Barack Obama e i Phoenix Suns: l’ex presidente è nella cordata per l’acquisto

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di Flavio Vanetti

L’ex presidente diventerebbe il traino per l’immagine, con evidenti vantaggi sul piano del marketing. All’investimento economico provvederebbero altri

Spunta anche il nome di Barack Obama, l’ex presidente degli Stati Uniti, tra i possibili acquirenti dei Phoenix Suns. La squadra dell’Arizona, sconfitta dai Milwaukee Bucks nella finale Nba del 2021, è infatti in vendita assieme alla franchigia femminile (le Phoenix Mercury) in conseguenza dello scandalo che ha travolto Robert Sarver, il proprietario. Sarver è stato riconosciuto colpevole di atteggiamenti sessisti e razzisti e per questa ragione è stato sospeso per un anno dalla Nba e multato in ragione di 10 milioni di dollari.

Ma il castigo è stato giudicato troppo blando in relazione ai fatti documentati, quindi le pressioni perché la sanzione fosse rivista sono aumentate, con l’intervento pesante e diretto di personaggi quali LeBron James, Chris Paul (playmaker dei Suns), Draymond Green e altre star della lega professionistica. Così Sarver si è deciso a passare la mano per cercare, se mai possibile, di limitare i danni di immagine e le conseguenze del suo operato. Quindi, in una situazione piuttosto delicata e complicata — la squadra ha vinto 3 partite delle prime 4 della nuova stagione e cerca di pensare solo al basket giocato — è cominciata la scalata ai «Soli» dell’Arizona. In questi casi le indiscrezioni si sprecano ma spesso, dopo che è stato «sparato» il nome importante, arriva la smentita.

Dopo che sono stati accreditati i nomi di Larry Ellison (l’ex amministratore delegato di Oracle sarebbe ancora il favorito), di Jeff Bezos e della sua ex moglie MacKenzie Scott, nella corsa a conquistare la proprietà è spuntato pure l’ex inquilino della Casa Bianca. Lo ha scritto Ben Simmons, già giornalista, oggi analista sportivo, podcaster, autore e nel 2016 fondatore del sito The Ringer. Parlando con Charles Barkley, che dei Suns fu una colonna (fu Mvp nel 1993) e che oggi è un caustico commentatore televisivo, ha confidato che Obama è coinvolto in una cordata di imprenditori della quale sarebbe l’uomo-copertina. Traduzione: a mettere i soldi provvedono altri, l’ex presidente diventerebbe il traino per l’immagine, con evidenti vantaggi sul piano del marketing. Obama è un noto appassionato di basket, ci ha giocato da ragazzo, e un anno fa ha fatto il giro del mondo il video di lui in una palestra che tira e fa canestro da tre punti.

La prospettiva ha entusiasmato lo stesso Barkley, che dopo aver firmato un nuovo contratto da 200 milioni di dollari con TNT per dieci anni, sarebbe anche pronto a mettere dei quattrini sulla ex squadra: «Ammiro Obama e se mi chiedesse di acquisire una quota di minoranza lo farei subito». Non resta che attendere: se non rose…

27 ottobre 2022 (modifica il 27 ottobre 2022 | 23:44)

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, 2022-10-27 21:45:00, L’ex presidente diventerebbe il traino per l’immagine, con evidenti vantaggi sul piano del marketing. All’investimento economico provvederebbero altri, Flavio Vanetti

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