Liliana Cavani, compie novantanni leterna ragazza del cinema italiano

di MAURIZIO PORRO

La grande regista stata festeggiata in un ricevimento voluto dal ministro Sangiuliano e organizzato da Vittorio Sgarbi, che ha radunato attorno a lei il mondo del cinema

Festa grande con cremoso affondo in una gigantesca torta dalle rose rosse, luned 9 gennaio al ministero della Cultura a Roma per i 90 anni che Liliana Cavani compir ufficialmente il 12 gennaio, mentre sta terminando il suo quindicesimo film, L’ordine del tempo dal bestseller di Carlo Rovelli con Claudia Gerini, Alessandro Gassmann ed Edoardo Leo, e torner al teatro per una nuova edizione dei Sei personaggi di Pirandello.

Festa di una generazione di grandi registi, pi o meno coevi, come Pupi Avati e Marco Bellocchio, attivissimo con Esterno notte e poi un film, che fu uno dei compagni di cordata quando nei primi anni Sessanta usc allo scoperto una Nouvelle vague italiana (Cavani, Bertolucci, Bellocchio, Gregoretti, Leone) che anticipava il Sessantotto. Una festa voluta fortemente dal ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano ( andata oltre le colonne d’Ercole della cultura dell’epoca, la cultura non sono solo i musei e i monumenti, ma soprattutto le persone), dal sottosegretario organizzatore Vittorio Sgarbi, deus ex machina che ha raccolto con entusiasmo, con una rete di telefonate notturne, i molti ospiti della festa che ha colto quasi di sorpresa la regista e che alla fine si rivelata un divertito e commosso happening collettivo.

E lo stesso Sgarbi, come molti l’altra sera, ha ammesso che i due film che l’hanno formato da giovane sono stati Il portiere di notte di Cavani e Ultimo tango a Parigi di Bertolucci. Il ministero della Cultura — ha detto — vuole sostenere il cinema, la bellezza e la civilt italiana.

Mi hai sorpreso, pensavo di trovare dieci persone: grazie, grazie, grazie di questa manifestazione gentile, generosa, benevola che non so neanche se mi sono meritata ha risposto l’autrice di Galileo, Milarepa, La pelle, per citare alcuni dei suoi successi attraverso cui sono passati grandi attori come Mastroianni e Cardinale. C’era tutto il nostro cinema, gli attori, i registi, i produttori, a festeggiare la Liliana carpigiana che sempre stata un passo avanti, coraggiosa nell’affrontare con un cinema molto diverso dalla commedia italiana temi all’inizio legati alla controcultura giovanile, poi nel dirigere per la tv documentari storici eccezionali, infine nell’osservare alcune figure cosmico-storiche attraverso una lente culturale aperta.

E naturalmente coraggiosa nel suo film scandalo con Bogard e Rampling, che fece molto discutere anche per il tema legato al nazismo e agli orrori della storia; e coraggiosa anche nel raccontare tre volte, con diversi attori, la vita di san Francesco, da Castel a Rourke. Nonch coraggiosa per aver diretto La traviata col maestro Muti dopo la storica edizione con la Callas, regia di Luchino Visconti.

Avevi un sorriso cos luminoso che restituisce questa et alla nostra adolescenza. Ci svegliamo la mattina quattordicenni e poi ci rendiamo conto che abbiamo 84 anni, scherza Avati in un gruppo con Virz, Sorrentino, Placido, Comencini, Veltroni, Letta, Alberti, Ralli, Donzelli, Malanga, Nicchiarelli. Uno slancio affettuoso Cavani lo conserva per Bellocchio, dicendo: Noi siamo sempre stati in prima linea, con emozione e amore ti dico che ci accomuna una coerenza credo pagante, per questo siamo ancora vivi e facciamo i film che vogliamo fare.

La Cavani eterna ragazza, o giovanotta come la chiama Paolo Virz, che ancora ricorda quanto usc esaltato sedicenne dalla visione in un locale di Livorno dei Cannibali. Tutto converge, coincide, s’accorda, il Centro Sperimentale le ha dedicato un numero della rivista Bianco e nero. Liliana ha sempre guardato avanti in nome della libert, dice il ministro a nome di tutti e liberando un concetto condiviso da sempre, perch la Cavani non stata mai vittima delle mode, se mai le ha create: Una celebrazione riuscita e divertente — ha commentato Sangiuliano — come un’assemblea studentesca. Fare film passione — dice la festeggiata — altrimenti lavorerei. Mi sono sempre sentita fortunata a fare quello che volevo e questo, ricordando pure le polemiche e le censure per il Portiere di notte, stato il regalo bellissimo che mi ha dato la vita.

10 gennaio 2023 (modifica il 10 gennaio 2023 | 19:28)

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