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Le elegie d’oggi in letteratura: focus nell’App

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di Redazione Cultura

Extra digitale, il tema della perdita nella letteratura contemporanea. Nell’inserto in edicola e App, le «Elegie» (Elliot) del poeta scozzese Douglas Dunn, dedicate alla moglie scomparsa

Il viaggio di Paolo Giordano al campo di sterminio di Auschwitz, con cui si apre il nuovo numero de «la Lettura», illustra quanto sia ancora più necessaria, proprio oggi, la memoria. Nel numero #537 del supplemento, in edicola e nell’App (scaricabile App Store e Google Play), molte pagine sono dedicate alla riflessione sull’orrore di ieri e sugli orrori di oggi, e sull’importanza di tenere viva la memoria tra i più giovani.


Giordano è partito con gli studenti in visita al lager nazista e ha registrato le reazioni dei ragazzi e l’importanza della pratica della memoria, che è cosa viva. Un atto fondamentale, perché l’oblìo è pericoloso, che riguardi le persecuzioni di ieri o le guerre di oggi: il docente Fausto Malcovati ci ricorda quanti scrittori russi si siano opposti ai dittatori della loro storia, pagando di persona: Dostoevskij sfuggito al plotone d’esecuzione zarista, Pasternak colpito dalla censura sovietica. Voci che urlano dai libri. E oggi, il grido contro l’orrore viene anche dall’arte: nove artisti ucraini rappresentano fin dalla copertina la vicinanza de «la Lettura» al popolo ucraino. Con la collaborazione della curatrice ucraina Solomia Savchuc, che ha realizzato la mostra della Fondazione Imago Mundi in corso al Maxxi di Roma, gli artisti sono stati invitati a realizzare opere inedite per il supplemento, in cui prende forma la ferita sconvolgente della guerra.

Altri interventi completano la sezione: le guerre e le rivolte del dopoguerra nell’Est europeo, dalla Grecia all’Ungheria del 1956, dalla Cecoslovacchia all’implosione della Jugoslavia, nell’articolo di Federico Argentieri; mentre di battaglie di estradizione tra Russia e Italia scrive Ilaria Sacchettoni. Un’infografica chiude la sezione mostrando i sovrani e i capi di governo più longevi della storia presente; e lo storico Andrea Graziosi intervistato da Antonio Carioti analizza la resistenza politica di Putin e Lukashenko.

Contenuti extra (i Temi del Giorno) sono inoltre disponibili ogni giono nell’App del supplemento. Mercoledì 16 marzo il Tema è un percorso a cura di Ida Bozzi dedicato al tema della perdita e alle «elegie» d’oggi nella letteratura contemporanea. Mentre nel supplemento #537, in edicola e nella stessa App, Daniele Piccini scrive delle Elegie del poeta scozzese Douglas Dunn (1942), dedicate alla moglie scomparsa. Un libro divenuto quasi di culto nel Regno Unito, dove è stato pubblicato nel 1985, mentre la versione italiana esce da Elliot: «Non lacrimevoli lamenti, ma un dolore a ciglio asciutto».

Nella sezione Temi, è disponibile anche un testo di Giovanni Caprara su nuovi metodi e strumenti per studiare i buchi neri: osservatori, grappoli di satelliti nello spazio… Nel su «la Lettura» #537, un articolo dello stesso Caprara racconta il primo, parziale, censimento di questi «mostri celesti», che «conservano ancora buona parte dei loro misteri nonostante generazioni di fisici — da Robert Oppenheimer a Stephen Hawking — ne abbiano investigato la natura». Più in dettaglio, Caprara illustra uno studio pubblicato sull’«Astrophysical Journal», coordinato dal professor Andrea Lapi e dai ricercatori Alex Sicilia e Lumen Boco della Sissa di Trieste, al quale hanno partecipato astrofisici dell’Università di Padova, di Southampton e Durham in Inghilterra. Lo studio ha appunto calcolato il numero dei possibili buchi neri esistenti nell’universo osservabile, vale a dire nella sfera del diametro di 90 miliardi di anni luce, dove se ne stima la presenza di circa 40 trilioni, cioè 40 miliardi di miliardi.

Tra gli altri focus extra nell’App anche un ritratto di Elisabetta II, sovrana del Regno Unito che arriva al Giubileo di platino del 2022 (che sarà festeggiato il prossimo giugno) dopo essere passata attraverso tante sfide e situazioni complicate (la Brexit, la pandemia), molte gioie e anche molti dolori, tra cui la scomparsa del principe consorte Filippo, nel 2021; il focus è firmato da Enrica Roddolo, giornalista esperta della storia delle corti europee (Elisabetta & i segreti di Buckingham Palace è il suo libro più recente, uscito a gennaio da Cairo Editore). Su «la Lettura» #537, una visual data di Giulia De Amicis mostra i capi di Stato e di governo, attualmente al potere nell’area europea, evidenziando i più longevi: Elisabetta II è quella in carica da più tempo; la visualizzazione è accompagnata da un articolo di Antonio Carioti che intervista lo storico Andrea Graziosi.

Sempre nell’App anche il focus di Vincenzo Trione dedicato alla «bioarte», un’arte digitale che prevede l’uso dell’ingegneria genetica e che utilizza processi biologici come materia prima con esiti inattesi: ibridi vegetali, conigli fluorescenti, ritratti tridimensionali a partire da Dna trovati in sigarette e gomme da masticare.

Oltre al nuovo numero in anteprima al sabato, l’App de «la Lettura» offre anche tutto l’archivio delle uscite dal 2011 a oggi. Il prezzo dell’abbonamento è di 3,99 euro al mese o 39,99 l’anno, con una settimana gratuita (sottoscrivibile anche da qui). Per chi si abbona tutti i contenuti dell’App sono raggiungibili anche da desktop, a partire dalla propria pagina Profilo. Inoltre, l’abbonamento si può regalare da questa pagina o acquistando una Gift Card nelle Librerie.coop.

Tornando al nuovo numero del supplemento, una luce nell’oscurità è la cultura. Folgoranti le immagini dalla Biblioteca Vaticana e dall’Archivio Apostolico, dove ci guida il responsabile, cardinal José Tolentino Mendonça, intervistato da Annachiara Sacchi: il Papiro Hanna del III secolo, la Bibbia Urbinate del XV secolo e altri manoscritti (le immagini sono tratte da La Biblioteca Apostolica Vaticana, Jaca Book in coedizione con Lev, Libreria Editrice Vaticana), sono tesori dell’umanità e parlano di «condivisione» attraverso la scrittura, di testimonianza e di ricerca umana della speranza. Inoltre, a Parma si apre il 18 marzo la mostra I Farnese. Architettura, arte, potere, con oltre 300 opere: c’è anche un mosaico di piume del 1539, dono dei nativi americani a Paolo III, mai consegnato perché la bolla papale in loro favore fu ritirata.

Nei Libri, Romana Petri propone un percorso tra i romanzi storici scritti in prima persona prendendo spunto da tre titoli (di Elin Cullhed per Mondadori, Cristina Morales per Guanda e Samantha Silva per Neri Pozza); del nuovo romanzo di Sally Rooney (Einaudi) scrive Teresa Ciabatti; dei suoi Malavoglia norvegesi (Gli invisibili. Saga dei Barrøy, Iperborea) lo scrittore Roy Jacobsen parla con Angelo Ferracuti. Una bambina scomparsa è al centro del romanzo di Javier Castillo, La ragazza di neve (Salani): sul supplemento cartaceo l’intervista allo scrittore, di Elisabetta Rosaspina; nell’App l’incipit del libro.

Negli Sguardi, Stefano Bucci scrive della retrospettiva dedicata a Sabine Weiss a Casa dei Tre Oci, a Venezia: nelle pagine i ritratti realizzati da Weiss dello scultore Alberto Giacometti. Infine, un racconto dell’americano Maxim Loskutoff: nel Montana, un gruppo di vecchi amici accoglie Carston, il «buono» tra loro, che arriva presentando la futura moglie. E tutta la rudezza del gruppo a poco a poco riaffiora.

11 marzo 2022 (modifica il 15 marzo 2022 | 20:29)

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, 2022-03-15 19:34:00, Extra digitale, il tema della perdita nella letteratura contemporanea. Nell’inserto in edicola e App, le «Elegie» (Elliot) del poeta scozzese Douglas Dunn, dedicate alla moglie scomparsa, Redazione Cultura

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