#ioleggoperché, in campo lo sport: Sofia Goggia ambassador, insieme con Rudy Zerbi

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Numeri in crescita costante

Ben 23.240 le scuole che parteciperanno in tutta Italia – di cui 9.320 dell’Infanzia, 8.681 delle Primarie, 3.893 delle secondarie di primo grado e 1.345 delle secondarie di secondo grado -, per un numero complessivo di 189.229 classi e 3,8 milioni (per la precisione 3.770.529) di studenti. La distribuzione geografica delle adesioni ha segnato una omogeneità tra nord, centro e sud e isole dello Stivale: Nord Ovest 26%, Nord Est 22%, Centro 20%, Sud 22%, Isole 10%.Tra le regioni che spiccano per partecipazione, oltre alla Lombardia che si conferma la più attiva, si segnalano Emilia-Romagna, Piemonte, Sicilia, Puglia e Toscana.La partecipazione delle librerie è stata straordinaria con 3.275 punti vendita aderenti (rispetto alle 2.743 dell’anno scorso). Sulla piattaforma on line www.ioleggoperche.it i gemellaggi attivati tra scuole iscritte e le librerie aderenti – il cuore del meccanismo che fa funzionare il progetto – sono ben 60.427 (rispetto ai 52.507 gemellaggi del 2021). Anche quest’anno sarà possibile l’acquisto da remoto (l’elenco delle librerie che rendono disponibile questo servizio è sul sito).

Il debutto dei Nidi

Da quest’anno il progetto – che ha il suo culmine proprio dal 5 al 13 novembre – si dilata anche nel tempo, con due novità inserite nella piattaforma di sperimentazione nazionale ioleggopercheLAB: la prima è legata a #ioleggoperchéLAB – NIDI, l’iniziativa di Aie in stretta collaborazione con Fondazione Cariplo e con l’Osservatorio bibliografico Nati per leggere, Università di Bologna e Calabria e Bologna Children’s Bookfair: nel primo anno del progetto-pilota sono stati coinvolti e hanno aderito ben 250 nidi del territorio lombardo e del Verbano Cusio Ossola (Piemonte), ambito di lavoro della Fondazione, che si sono gemellati con le librerie e che potranno ricevere i libri – come tutte le altre scuole italiane partecipanti – nella settimana delle donazioni. Speciale sarà il lavoro che sarà avviato: grazie a una dotazione di 10 titoli individuati dall’osservatorio bibliografico Nati per leggere (la scheda è in allegato) questi 250 nidi potranno sviluppare progetti di lettura con i più piccoli. Su questi 10 titoli l’Osservatorio bibliografico Nati per leggere – il programma di Associazione Culturale Pediatri, Associazione Italiana Biblioteche e Centro per la Salute del Bambino – ha realizzato 11 video con spunti didattici ad hoc per genitori ed educatori come occasione formativa, per tutti gli asili nido italiani, per mostrare come condividere i libri con i bambini. Per la prima volta l’attività sarà “misurata” in termini di impatto grazie all’aiuto di un gruppo di lavoro esperto delle Università di Bologna e della Calabria. I primi esiti saranno presentati a inizio marzo alla Bologna Children’s Bookfair. «Portare i libri nei nidi – ha spiegato Giovanni Fosti, presidente di Fondazione Cariplo – significa offrire ai bambini la possibilità di apprendere, fin da piccolissimi, competenze determinanti come ascoltare, capire, esprimersi, immedesimarsi. Lo abbiamo fatto con l’obiettivo di dare opportunità dove ce ne sono meno, individuando e sostenendo per primi quei nidi che vedono una maggior presenza di bambini provenienti da contesti di fragilità, e offrendo un supporto alla formazione degli educatori e dei genitori, perché possano essere aiutati nel loro compito, così cruciale per il futuro dei bambini. Per Fondazione Cariplo la lettura è una forma di contrasto alla disuguaglianza perché permette di aprire uno sguardo nuovo su di sé e sugli altri, valorizzando il desiderio e abilitando il potenziale di ciascuno».

#ioleggoperchéLAB-Calabria

La seconda sperimentazione è legata a #ioleggoperchéLAB – Calabria, che a partire da novembre e per un intero anno intende lavorare in questa regione con un progetto pilota, coordinato dall’Università della Calabria: l’obiettivo è quello di affiancare alcune associazioni culturali del territorio e stimolare la creazione di nuovi modelli di promozione della lettura nelle scuole, proposti a partire proprio dalle realtà locali. «Con il coordinamento generale e la direzione scientifica dell’Università della Calabria – ha sottolineato Ercole Giap Parini – le sperimentazioni saranno incentrate sul ruolo delle biblioteche scolastiche, di cui si prevede l’apertura o la riqualificazione attraverso l’attivazione di nuovi servizi e seguiranno il principio di promozione dal basso di modalità diverse di promozione. L’obiettivo è pervenire all’elaborazione di un modello di buone pratiche, generalizzabile per il Mezzogiorno e per le zone periferiche delle grandi città». Quattro le associazioni coinvolte (lo studio di Francesco di Morano Calabro, il Circolo di Cultura Tommaso Cornelio di Rovito, la Cooperativa Kiwi di Rosarno, l’associazione MutaMenti di Crotone) e sette le scuole (primaria e secondaria di I e II grado nei comuni di Rovito, Spezzano Albanese, Castrovillari, Morano in provincia di Cosenza, Rosarno in provincia di Reggio Calabria e Crotone).

Sport e lettura insieme

L’altra grande novità di questa edizione è il binomio libri – sport. #ioleggoperché, infatti, quest’anno porta in campo lo sport, con la convinzione che lo sport, come la lettura, rappresenti uno strumento essenziale per la crescita della persona, una componente insostituibile nella formazione dei cittadini di domani e anche uno strumento utile a ridurre le disuguaglianze sociali e favorire l’inclusione. Da queste premesse è nata la partnership con il Dipartimento per lo sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri e per questo motivo e per la prima volta la campionessa olimpica di sci Sofia Goggia è Ambassador dell’iniziativa, affiancandosi all’altro storico Ambassador Rudy Zerbi. Lo sport innerverà tutta questa edizione: durante la campagna, infatti, scuole e librerie gemellate potranno scatenarsi con la creatività e dare forma al tema del contest, che oltre alla consueta competizione per le scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado dedicate a “Leggere per costruire un mondo più inclusivo”, ne avrà uno specifico per le secondarie di secondo grado su “Il libro e lo sport per un futuro più inclusivo”. Saranno 20 le scuole premiate: con 10 buoni acquisto da 1.000 euro ciascuno messi a disposizione da Siae per le 10 scuole vincitrici selezionate tra Infanzia, Primaria e Secondaria di primo grado e ulteriori 10 buoni messi a disposizione dal Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri per le 10 scuole Secondarie di secondo grado, per rifornire le loro biblioteche scolastiche. Largo alla fantasia, quindi, per ragazzi, librai e docenti che possono interpretare una costruzione del futuro grazie a sport (per i più grandi), lettura e inclusione, raccontandola attraverso contenuti digitali, installazioni artistiche, videoclip, allestimenti in vetrina o altre modalità creative.

I libri negli stadi

Grazie a Lega Serie A – durante le partite di venerdì 4, sabato 5 e domenica 6 novembre – e Lega Serie B – durante le partite di sabato 5, domenica 6, lunedì 7 novembre tornano i libri negli stadi durante #ioleggoperché. I capitani delle squadre scenderanno in campo con un libro, che verrà donato ai bambini presenti: un messaggio per tutti, anche per i tifosi, per andare nelle librerie a donare.

, 2022-10-26 14:17:00, Dal 5 al 13 novembre in dono un libro alle scuole: ben 3,8milioni di studenti coinvolti, 23.240 istituti, 3.275 librerie, di Redazione Scuola

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