Forlì, interrogati i sei fratelli dell’uomo decapitato. La sorella: «Una morte annunciata»

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di Alessandro Fulloni

Il post su Facebook di Anna Severi: «Quello che avevo da dire su Franco l’ho raccontato ai carabinieri». In passato vecchie liti di famiglia e denunce. Si indaga per omicidio .

Su Facebook, un lungo post. «Non posso ancora credere che non ci sei più. Eri il fratello che tutti vorrebbero avere, quando avevo bisogno eri sempre pronto a correre ed aiutarmi in tutto». Poi Anna Severi, sorella di Franco, l’agricoltore di 53 anni trovato decapitato mercoledì scorso in un bosco a Civitella, nell’Appennino forlivese, prosegue scrivendo di «cronaca di una morte annunciata, nessuno ci ha ascoltato». Solo uno sfogo? Un messaggio agli investigatori?

Contattata telefonicamente dal Corriere la donna, con la voce ancora scossa, non aggiunge nulla di più sulla dinamica giudiziaria, limitandosi a un paio di frasi: «Quello che avevo da dire l’ho raccontato ai carabinieri. Loro hanno anche vecchie denunce». A cosa si riferisce? Forse a passate liti e screzi con qualcuno dei sei fratelli di cui si racconta anche in paese? Anna è netta: «No, non servono altre parole. Piuttosto vorrei chiarire che mio fratello non era affatto quella specie di orso erroneamente descritto in questi giorni, anzi. Era un uomo generoso. Me lo ha ripetuto anche il sindaco di Civitella in un messaggio che mi ha mandato l’altra sera… “Attivo per la comunità”, quando nevicava era il primo a spalare, offrendo i suoi mezzi».

Intanto le indagini vanno avanti. Si cerca ancora la testa del cadavere trovato in un dirupo, non distante dalla sua abitazione, un casolare nella frazione di Ca’ Seggio. Il capo, secondo i primi esiti autoptici, sarebbe stato tranciato di netto. Il fascicolo aperto dalla Procura di Forlì che coordina le indagini, è per omicidio e, al momento, sempre a carico di ignoti. Gli accertamenti sono volti soprattutto a ricostruire le ultime ore di vita di Severi, contatti e spostamenti. L’altra sera i sei fratelli di Franco sono stati convocati tutti assieme in caserma e interrogati. Dagli investigatori non filtra nulla, anche se in paese raccontano di piccoli contenziosi, cause civili e penali, continui litigi. Con, in particolare, uno dei fratelli contro gli altri sei (fra i quali Franco), questi ultimi assistiti dai legali Massimiliano Starni e Massimo Mambelli.

Su Facebook il post di Anna ha avuto molte condivisioni. La donna ricorda «l’aiuto che mio fratello ha dato alla mamma, seguita ogni giorno sino a quando lei si è spenta, anche quando io non riuscivo a venire per problemi di salute. Ci vedevamo ogni lunedì, io andavo a trovarlo. Era un uomo buono e sereno. Spero con tutto il cuore che tu non abbia sofferto…».

27 giugno 2022 (modifica il 27 giugno 2022 | 11:41)

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, 2022-06-27 11:55:00, Il post su Facebook di Anna Severi: «Quello che avevo da dire su Franco l’ho raccontato ai carabinieri». In passato vecchie liti di famiglia e denunce. Si indaga per omicidio ., Alessandro Fulloni

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