Bonus 10% sullo stipendio per chi resta al lavoro: è possibile ritirare la domanda di cessazione?

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Il nuovo bonus Maroni, quello che prevede un incentivo sullo stipendio per chi rimane al lavoro invece di andare in pensione con quota 103, fa discutere e fa rimpiangere, ad alcuni, la domanda di cessazione dal servizio già presentata. Rispondiamo ad un nostro lettore che ci scrive:

Ho presentato domanda di cessazione dal servizio usufruendo della quota 100 con 41 anni di servizio e 64 anni di età, andrei in pensione dal 1 set 2023, ero già indeciso quando l’ho fatta.  Ma, oggi, sulla scorta delle nuove disposizioni per chi ha 41 anni di servizio, avrei avuto diritto al bonus del 10% sullo stipendio, ci sono rimasto molto male, chiedo quindi se oggi è possibile ritirare la domanda di cessazione e rimanere in servizio.

Bonus 10% per restare al lavoro

Intanto spieghiamo cos’è questo Bonus e chi riguarda. A chi raggiunge i requisiti per andare in pensione con la quota 103 è data la possibilità di restare al lavoro con un bonus del 10% sullo stipendio. Ovviamente questo bonus deriva dalla contribuzione che non viene più versata.

Se si resta, quindi, al lavoro, raggiunti i 41 anni di contributi, per altri 5 anni si andrà in pensione a 67 anni ma sempre con 41 anni di contributi. Perché il bonus che si riceve sullo stipendio deriva, appunto, dai contributi non versati dal datore di lavoro che pagherà sempre lo stesso importo (solo che invece di versare i contributi all’INPS darà soldi in più al dipendente).

Quello che il lavoratore, quindi guadagnerà in più sarà la somma destinata ai contributi. Nel momento che si sceglie questa strada, però, si accetta di ricevere come assegno di pensione quello maturato fino a quel momento. E calcolata al momento della prima scadenza utile per il pensionamento, senza che sul calcolo incidano, tra l’altro, gli adeguamenti annuali per la rivalutazione al costo della vita per tutto il periodo il cui si posticipa il pensionamento.

Questo dovrebbe essere il modo in cui dovrebbe funzionare il bonus in questione che, a quanto sembra, ha trovato posto nella bozza della Legge di Bilancio. Ma non si sa se prima della pubblicazione subirà variazioni o sarà effettivamente inserito nella versione definitiva.

Ritirare la domanda di cessazione

La domanda di cessazione dal servizio, ovviamente, non può essere ritirata se non entro i termini della sua presentazione.  Non so se con la novità prevista dalla Legge di Bilancio si possa, nei termini di riapertura per la presentazione della domanda di cessazione per quota 103, presentare anche una domanda per ritirare l’eventuale domanda già presentata. Per averne certezza e per capire come comportarsi al riguardo bisogna per prima cosa attendere la pubblicazione della Legge di Bilancio definitiva e poi le successive circolari di chiarimento dell’INPS e del MIUR.

Al momento, purtroppo, di più non so dirle.

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, 2022-11-26 14:47:00, Il nuovo bonus Maroni, quello che prevede un incentivo sullo stipendio per chi rimane al lavoro invece di andare in pensione con quota 103, fa discutere e fa rimpiangere, ad alcuni, la domanda di cessazione dal servizio già presentata. Rispondiamo ad un nostro lettore che ci scrive: Ho presentato domanda di cessazione dal servizio usufruendo […]
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