Un’arte a misura di sacro: il focus nell’App de «la Lettura»

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di REDAZIONE CULTURA

Extra digitale: l’arte che si confronta con le chiese. Nell’inserto in edicola e App, le due grandi tele di Adrian Ghenie realizzate a Palermo nella Chiesa della Madonna della Mazza

Nel suo libro più recente (Chiese chiuse, Einaudi 2021) Tomaso Montanari sostiene (a ragione) che migliaia di chiese sono oggi inaccessibili, saccheggiate, pericolanti mentre altre sono trasformate in attrazioni turistiche a pagamento. Gli esperimenti (riusciti) di Adrian Ghenie (1977) nella Chiesa della Madonna della Mazza (detta anche Santa Maria del Soccorso) a Palermo — di cui scrive Stefano Bucci su «la Lettura» #552, disponibile in edicola e nell’App dell’inserito — o di Claudio Parmiggiani (1943) con l’altare per la Basilica di Santa Maria Assunta di Gallarate (Varese) ripropongono l’idea di ridare nuova vita proprio attraverso l’arte contemporanea a questi spazi di fede e preghiera spesso abbandonati, dimenticati o sotto-utilizzati. All’arte che si confronta con le chiese e con gli spazi di culto — modello della Rothko Chapel e della Cappella di Matisse — è dedicato il Tema del Giorno, l’extra quotidiano solo digitale dell’App de «la Lettura» (scaricabile da App Store e Google Play), martedì 28 giugno curato da Stefano Bucci.

L’App de «la Lettura»» offre il numero più recente dell’inserto in anteprima già al sabato e l’archivio dal 2011. Abbonarsi costa 3,99 euro al mese o 39,99 l’anno, con una settimana gratuita. La sottoscrizione si può avviare anche da desktop a partire da questa pagina. Per gli abbonati, i contenuti sono visibili anche da pc e Mac a partire dalla propria pagina Profilo. Inoltre, un anno di abbonamento all’App può essere regalato via web da qui o acquistando una Gift Card nelle Librerie.coop.

Nella sezione «Temi» dell’App sono disponibili anche altri approfondimenti, come il focus di Maurizio Porro sul calcio e i tifosi rappresentati sul grande schermo. Tema di film comici — Gambe d’oro con Totò allenatore, L’allenatore nel pallone con Banfi/Oronzo Canà, Eccezzziunale veramente con Abatantuono… —, ma anche spunto per raccontare la nostra società — da Gli eroi della domenica di Camerini (1952) a L’uomo in più di Sorrentino (2001). Nel supplemento #552, Damiano Fedeli intervista Beppe Dossena e Franco Selvaggi, in ricordo del campionato mondiale vinto dall’Italia in Spagna nel 1982 (per l’occasione arriva in sala il documentario Italia 1982, una storia azzurra), con articoli di Emanuele Trevi e Mario Sconcerti. Tra i focus dell’App anche quello di Federico Pistone dedicato alla Mongolia, oasi di pace tra tradizione e futuro; mentre nel supplemento #552 Annachiara Sacchi intervista Giorgio Marengo, prefetto apostolico di Ulaanbaatar, capitale della Mongolia, che nel Concistoro del prossimo 27 agosto diventerà cardinale. Resta disponibile nell’App anche il ritratto all’astrofisica Margherina Hack (1922-2013) curato Giovanni Caprara. Nell’inserto #552 due pagine sono dedicate ai giovani lettori con un articolo di Pierdomenico Baccalario sul libro di Federico Taddia Nata in via delle Cento Stelle (Mondadori) che racconta la grande scienziata. .

Il nuovo numero del supplemento, il #552, si apre con un’anticipazione dedicata alla «casa» della nostra lingua: Mundi, ovvero il Museo nazionale dell’Italiano. La mostra introduttiva al museo aprirà a Firenze il prossimo 6 luglio, il museo invece sarà pronto nel 2023. I contributi degli scrittori Emanuele Trevi e Fabio Genovesi arricchiscono le pagine «sportive» dell’inserto: il primo scrive dei Mondiali di Spagna del 1982; il secondo di ciclismo.

Il supplemento #552 raccoglie anche le interviste a protagonisti della contemporaneità come Sabino Chialà, nuovo priore della comunità di Bose fondata da Enzo Bianchi (incontrato da Marco Ventura) e come David Lagercrantz (in dialogo con Ida Bozzi): scrittore svedese che ha completato la saga Millennium di Stig Larsson e che è tornato ora con un nuovo thriller Obscuritas (Marsilio). Nel 2023 Brescia insieme con Bergamo sarà Capitale italiana della Cultura: il progetto Isgrò cancella Brixia, di cui scrive Anna Gandolfi, è un percorso in cui l’artista Emilio Isgrò esalta il passato romano di Brescia (visibile fino a gennaio 2023).

24 giugno 2022 (modifica il 27 giugno 2022 | 21:40)

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, 2022-06-27 20:13:00, Extra digitale: l’arte che si confronta con le chiese. Nell’inserto in edicola e App, le due grandi tele di Adrian Ghenie realizzate a Palermo nella Chiesa della Madonna della Mazza, REDAZIONE CULTURA

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