Ucraina-Russia: le notizie di oggi, in diretta

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di Irene Soave

Russia e Ucraina, le mosse per evitare la guerra. Steinmeier in campo; le mosse di Putin, Zelensk, Biden e Ue

Continuano gli sforzi diplomatici per evitare la guerra tra Ucraina e Russia (anche se, sul punto, va letta l’intervista al generale Allen: «È una nuova guerra, e Mosca l’ha già iniziata»). La tensione rimane altissima. Il segretario di Stato Usa Blinken ha ribadito ieri che «Mosca potrebbe simulare o provocare un incidente per giustificare un’azione militare già pianificata». Il cancelliere tedesco Scholz ha avvertito che, «in caso d’invasione», l’Occidente è pronto a intervenire con «sanzioni». Intanto la Polonia si prepara a una possibile ondata di rifugiati (qui le foto delle esercitazioni dei civili a Mariupol).

Ore 10 — Da domani Di Maio in missione in Russia e Ucraina
Il ministro degli Esteri italiano Luigi Di Maio partirà domani 15 febbraio per una missione a Kiev e Mosca.

Ore 9 — Ambasciatore Ucraina: «Congeliamo l’ingresso nella Nato»
L’Ucraina potrebbe rinunciare ad aderire alla Nato se ciò può contribuire a scongiurare una guerra con la Russia. Arriva con un’intervista mattutina della Bbc all’ambasciatore di Kiev nel Regno Unito, Vadym Prystaiko, quella che è la più significativa apertura alle richieste del Cremlino dall’inizio della crisi. «Potremmo, soprattutto se veniamo minacciati così, ricattati così e spinti in questa direzione», ha spiegato Prystaiko, che ha sottolineato la disponibilità dell’Ucraina a essere «flessibile» nonostante l’obiettivo di entrare nell’Alleanza Atlantica sia inserito nella Costituzione. L’ambasciatore ha subito dopo fatto marcia indietro e ha assicurato che le ambizioni atlantiche del suo Paese rimangono intatte. Ma il sasso, ormai, era stato lanciato. Potrebbe non essere una coincidenza che l’inedita apertura di Kiev, la cui concretezza rimane da valutare, giunga nel giorno della visita del cancelliere tedesco, Olaf Scholz, nella capitale ucraina: secondo alcuni media tedeschi questa era proprio la proposta di Scholz per il presidente ucraino, anche se poi fonti di Berlino si sono affrettate a smentire. Non è però possibile escluderle del tutto. Del resto, al momento, l’Ucraina non rispetta i requisiti per l’accesso all’alleanza che, oltre all’approvazione unanime degli altri membri, ha come precondizioni una «democrazia funzionante» e l’assenza di «dispute territoriali esterne irrisolte».

Ore 8.30 — Scholz arrivato a Kiev. «Proporrà una moratoria»
Il cancelliere tedesco Olaf Scholz sarà oggi a Kiev, e domani a Mosca, mentre crescono i timori di un’invasione russa dell’Ucraina. Alla vigilia della sua partenza, Scholz ha detto che qualsiasi attacco della Russia avrebbe portato a «sanzioni severe che abbiamo preparato con cura e che possiamo mettere in atto in qualsiasi momento». Scholz ha poi descritto la sua missione a Kiev come «un tentativo di garantire la pace all’Europa». Durante l’incontro con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, Scholz dovrebbe discutere di come la Germania possa aiutare l’economia ucraina. Secondo alcuni media tedeschi, però, Scholz avrebbe anche discusso con i membri del suo staff la possibilità di proporre un compromesso con Mosca che preveda una moratoria «di 10 anni» sull’adesione dell’Ucraina alla Nato. Lo riferisce Die Welt, affermando che la discussione è stata portata avanti come «esperimento mentale». Una fonte tedesca ha poi chiarito a Reuters che per Berlino una simile moratoria «non è sul tavolo». Ma gli occhi della stampa internazionale sono puntati sulla Germania, dove il partito del cancelliere, la Spd, ha almeno una corrente interna fortemente legata alla Russia, e il cui ruolo nella crisi ucraina è stato spesso definito ambiguo. Scholz ne è cosciente e questa mattina ha twittato:
«Ci aspettiamo da Mosca segnali urgenti di una de-escalation. Un’ulteriore aggressione militare avrebbe conseguenze molto pesanti per la Russia. Su questo sono assolutamente d’accordo con i nostri alleati».

Von Moskau erwarten wir dringend Zeichen der Deeskalation. Eine weitere militärische Aggression hätte sehr schwerwiegende Konsequenzen für Russland. Darin bin ich mir mit unseren Verbündeten absolut einig. Wir erleben eine sehr, sehr ernste Bedrohung des Friedens in Europa. (2/2)

— Bundeskanzler Olaf Scholz (@Bundeskanzler) February 14, 2022

Ore 7 – IL PUNTO DELLA GIORNATA
Il rieletto presidente della Germania, Steinmeier, si è ieri appellato a Putin: «Sciolga il cappio attorno al collo dell’Ucraina» e «non sottovaluti la forza della democrazia». Kiev alle compagnie aeree: non volate sul mar Nero. Il sottosegretario di Stato Usa, Blinken ha ribadito che la Russia potrebbe creare un «falso pretesto» per invadere. Durante il colloquio tra Biden e Zelensky, il premier ucraino ha chiesto al presidente americano una visita a Kiev e ha discusso della possibile aggressione e delle sanzioni. Ma, ha chiarito, si continua sulla strada «della diplomazia».

14 febbraio 2022 (modifica il 14 febbraio 2022 | 10:24)

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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Steinmeier in campo; le mosse di Putin, Zelensk, Biden e Ue Continuano gli sforzi diplomatici per evitare la guerra tra Ucraina e Russia (anche se, sul punto, va letta l’intervista al generale Allen: «È una nuova guerra, e Mosca l’ha già iniziata»). La tensione rimane altissima. Il segretario di Stato Usa Blinken ha ribadito ieri che «Mosca potrebbe simulare o provocare un incidente per giustificare un’azione militare già pianificata». Il cancelliere tedesco Scholz ha avvertito che, «in caso d’invasione», l’Occidente è pronto a intervenire con «sanzioni». Intanto la Polonia si prepara a una possibile ondata di rifugiati (qui le foto delle esercitazioni dei civili a Mariupol). Ore 10 — Da domani Di Maio in missione in Russia e Ucraina Il ministro degli Esteri italiano Luigi Di Maio partirà domani 15 febbraio per una missione a Kiev e Mosca. Ore 9 — Ambasciatore Ucraina: «Congeliamo l’ingresso nella Nato» L’Ucraina potrebbe rinunciare ad aderire alla Nato se ciò può contribuire a scongiurare una guerra con la Russia. Arriva con un’intervista mattutina della Bbc all’ambasciatore di Kiev nel Regno Unito, Vadym Prystaiko, quella che è la più significativa apertura alle richieste del Cremlino dall’inizio della crisi. «Potremmo, soprattutto se veniamo minacciati così, ricattati così e spinti in questa direzione», ha spiegato Prystaiko, che ha sottolineato la disponibilità dell’Ucraina a essere «flessibile» nonostante l’obiettivo di entrare nell’Alleanza Atlantica sia inserito nella Costituzione. L’ambasciatore ha subito dopo fatto marcia indietro e ha assicurato che le ambizioni atlantiche del suo Paese rimangono intatte. Ma il sasso, ormai, era stato lanciato. Potrebbe non essere una coincidenza che l’inedita apertura di Kiev, la cui concretezza rimane da valutare, giunga nel giorno della visita del cancelliere tedesco, Olaf Scholz, nella capitale ucraina: secondo alcuni media tedeschi questa era proprio la proposta di Scholz per il presidente ucraino, anche se poi fonti di Berlino si sono affrettate a smentire. Non è però possibile escluderle del tutto. Del resto, al momento, l’Ucraina non rispetta i requisiti per l’accesso all’alleanza che, oltre all’approvazione unanime degli altri membri, ha come precondizioni una «democrazia funzionante» e l’assenza di «dispute territoriali esterne irrisolte». Ore 8.30 — Scholz arrivato a Kiev. «Proporrà una moratoria» Il cancelliere tedesco Olaf Scholz sarà oggi a Kiev, e domani a Mosca, mentre crescono i timori di un’invasione russa dell’Ucraina. Alla vigilia della sua partenza, Scholz ha detto che qualsiasi attacco della Russia avrebbe portato a «sanzioni severe che abbiamo preparato con cura e che possiamo mettere in atto in qualsiasi momento». Scholz ha poi descritto la sua missione a Kiev come «un tentativo di garantire la pace all’Europa». Durante l’incontro con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, Scholz dovrebbe discutere di come la Germania possa aiutare l’economia ucraina. Secondo alcuni media tedeschi, però, Scholz avrebbe anche discusso con i membri del suo staff la possibilità di proporre un compromesso con Mosca che preveda una moratoria «di 10 anni» sull’adesione dell’Ucraina alla Nato. Lo riferisce Die Welt, affermando che la discussione è stata portata avanti come «esperimento mentale». Una fonte tedesca ha poi chiarito a Reuters che per Berlino una simile moratoria «non è sul tavolo». Ma gli occhi della stampa internazionale sono puntati sulla Germania, dove il partito del cancelliere, la Spd, ha almeno una corrente interna fortemente legata alla Russia, e il cui ruolo nella crisi ucraina è stato spesso definito ambiguo. Scholz ne è cosciente e questa mattina ha twittato: «Ci aspettiamo da Mosca segnali urgenti di una de-escalation. Un’ulteriore aggressione militare avrebbe conseguenze molto pesanti per la Russia. Su questo sono assolutamente d’accordo con i nostri alleati». Von Moskau erwarten wir dringend Zeichen der Deeskalation. Eine weitere militärische Aggression hätte sehr schwerwiegende Konsequenzen für Russland. Darin bin ich mir mit unseren Verbündeten absolut einig. Wir erleben eine sehr, sehr ernste Bedrohung des Friedens in Europa. (2/2)— Bundeskanzler Olaf Scholz (@Bundeskanzler) February 14, 2022 Ore 7 – IL PUNTO DELLA GIORNATA Il rieletto presidente della Germania, Steinmeier, si è ieri appellato a Putin: «Sciolga il cappio attorno al collo dell’Ucraina» e «non sottovaluti la forza della democrazia». Kiev alle compagnie aeree: non volate sul mar Nero. Il sottosegretario di Stato Usa, Blinken ha ribadito che la Russia potrebbe creare un «falso pretesto» per invadere. Durante il colloquio tra Biden e Zelensky, il premier ucraino ha chiesto al presidente americano una visita a Kiev e ha discusso della possibile aggressione e delle sanzioni. Ma, ha chiarito, si continua sulla strada «della diplomazia». 14 febbraio 2022 (modifica il 14 febbraio 2022 | 10:24) © RIPRODUZIONE RISERVATA, Photo Credit: , , www.corriere.it, %%item_url %%, Esteri, Esteri, Esteri, Leggi di più, , https://images2.corriereobjects.it/methode_image/socialshare/2022/02/13/89ce490c-8d09-11ec-ab58-6edac401c3bd.jpg, Corriere.it – Homepage, Corriere.it – Notizie e approfondimenti di cronaca, politica, economia e sport con foto, immagini e video di Corriere TV. Meteo, salute, guide viaggi, Musica e giochi online , https://www.corriere.it/rss/images/logo_corriere.gif, http://xml2.corriereobjects.it/rss/homepage.xml, Irene Soave

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