Tumore al seno, via all’Ottobre rosa: «Amiche per mano» nel mese della prevenzione

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di Rosanna Scardi

Via alle iniziative organizzate per questo «Ottobre rosa» che, come ogni anno, è il mese della prevenzione del tumore al seno. Tra i primi eventi quello promosso dall’associazione «Amiche per mano» dell’ospedale Humanitas Gavazzeni di Bergamo, con una camminata di raccolta fondi e sensibilizzazione a Paderno Dugnano (Mi)

Ottobre si tinge di rosa. Il mese è, infatti, dedicato alla prevenzione del tumore al seno, il più frequente delle neoplasie femminili. A Paderno Dugnano, nell’immediato ord della città metropolitana di Milano, per la mattina di domenica 2 ottobre sono attesi almeno duemila partecipanti alla camminata organizzata dalle Amiche per mano, l’associazione di volontariato che opera nella Breast Unit dell’ospedale Humanitas Gavazzeni di Bergamo e che conta 338 iscritte (ritrovo alle 8.30 in piazza della Resistenza, partenza alle 10). All’evento di sensibilizzazione si ritroveranno le volontarie insieme con familiari e amici, tutti con indosso le magliette rosa: hanno scelto di chiamarsi Amiche per mano perché, all’inizio, si sono davvero aiutate prendendosi per mano.

E oggi sono loro a fare la differenza per tante malate, dando supporto concreto e morale nelle sale d’attesa, in camera dopo gli interventi, durante le terapie o al telefono per dei semplici consigli perché, come recita il loro inno, «Insieme si può vincere». Alla manifestazione partecipa anche Enrico Bertolino. «Ci voglio essere a tutti i costi, queste volontarie sono una presenza importante per la delicata fase post operatoria, la mano del chirurgo è fondamentale, ma lo è anche fare qualcosa in più sotto il profilo sociopsicologico», afferma l’attore.

L’associazione, presieduta da Paola Cornero, è nata nel 2016 su desiderio del primario Massimo Grassi, chirurgo responsabile della Breast Unit e della Senologia all’Humanitas Gavazzeni di Bergamo. «La Breast Unit raggruppa un insieme di specialisti — spiega Grassi che l’ha fondata nel 2011 — che collaborano e si dedicano alla cura delle donne, dal chirurgo all’anatomopatologo, dal radiologo al fisiatra, il genetista, il chirurgo plastico, l’oncologo, lo psicologo, il radioterapista, il medico nucleare». Nel 2021 sono state intercettate 57mila donne malate di tumore al seno in Italia, di queste 10mila nella Lombardia. La patologia oncologica della mammella coinvolge donne sempre più giovani e la prevenzione è fondamentale.

Quando sono stati introdotti gli screening, il 65 per cento delle malate aveva tra i 50 e i 70 anni. Oggi il 40 per cento è sotto i 45 anni. «La diagnosi precoce comporta un successo in termini terapeutici arrivando a sfiorare – sottolinea il proimario – il 90 per cento di sopravvivenza. Non esiste una causa per il carcinoma mammario a differenza del tumore al polmone, provocato nell’89 per cento dei casi dal fumo. La prevenzione primaria consiste nel non avere stili di vita alterati: seguire una sana alimentazione tenendo sotto controllo il peso, non fumare, limitare il consumo di alcolici, fare attività sportiva riducono il rischio del 30 per cento. La differenza poi la fa la diagnostica. Molte più donne si approcciano alle visite specialistiche, molte più si salvano. Rispetto a ieri, infatti, possiamo offrire un’ampia possibilità di trattamenti e guardare con ottimismo al futuro».

Il percorso della camminata è di 7,5 chilometri. Offerta libera da 10 euro. I proventi saranno devoluti all’associazione Amiche per mano che, tra le tante attività, raccoglie fondi per finanziare borse di studio. Prenotazioni al 393 9493261 o al 333 2323777.

1 ottobre 2022 (modifica il 1 ottobre 2022 | 14:44)

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, 2022-10-01 12:45:00, Via alle iniziative organizzate per questo «Ottobre rosa» che, come ogni anno, è il mese della prevenzione del tumore al seno. Tra i primi eventi quello promosso dall’associazione «Amiche per mano» dell’ospedale Humanitas Gavazzeni di Bergamo, con una camminata di raccolta fondi e sensibilizzazione a Paderno Dugnano (Mi) , Rosanna Scardi

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