Registro elettronico: lettera del Presidente del Garante per la protezione dei dati personali Antonello Soro, al Ministro dell’istruzione, Lucia Azzolina

Illustre Signora Ministro,

Le scrivo in relazione a una questione, quale quella della disciplina dell’utilizzo del registro elettronico, di notevole rilevanza per la gestione “ordinaria” dell’attività scolastica, ma ancor più determinante nel contesto emergenziale che stiamo vivendo.

Il registro elettronico costituisce, infatti, un prezioso strumento di comunicazione tra i docenti e le famiglie, tanto più nel momento attuale, caratterizzato dalla sostituzione dell’attività didattica “in presenza” con quella “a distanza”, che necessita, come tale, di una più stretta interazione tra insegnanti, studenti e loro genitori, alla quale il registro on-line è sicuramente funzionale. L’inclusione, nel registro, di un novero assai rilevante – in termini quantitativi e qualitativi – di dati personali, … Continua a leggere

Scuola e privacy: le domande più frequenti

Le risposte del garante sulla privacy

1) La scuola deve rendere l’informativa?

Sì. Tutte le scuole – sia quelle pubbliche, sia quelle private – hanno l’obbligo di far conoscere agli “interessati” (studenti, famiglie, professori, etc.) come vengono trattati i loro dati personali. Devono cioè rendere noto – attraverso un’adeguata informativa con le modalità ritenute più opportune, eventualmente anche online – quali dati raccolgono, come li utilizzano e a quale fine.

2) È possibile accedere ai propri dati personali detenuti dagli istituti scolastici?

Sì. Ogni persona ha diritto di conoscere se sono conservate informazioni che la riguardano, di farle rettificare se erronee o non aggiornate. Per esercitare questi diritti è possibile … Continua a leggere