Gissi, a gennaio rischio decurtazioni stipendi. In media: professori -20 euro; presidi -200 euro

L’impegno del ministro dell’Economia Gualtieri di prevedere 200 milioni in più per il rinnovo contrattuale per tutta la PA, per una platea di 3 milioni di persone non ci soddisfa minimamente: per la scuola servono – come dice la relazione tecnica dell’Aran – 220 milioni solo per il comparto, che conta 1,2 milioni di persone tra docenti e personale Ata”. Lo dice la leader della CISL Scuola, Maddalena Gissi, dopo l’incontro odierno a Palazzo Chigi tra Governo e sindacati.

Il rischio è che dal 1° gennaio le retribuzioni della scuola verranno decurtate di 20 euro in media per i docenti e fino a 200 euro medi Continua a leggere