Supplemento di pensione da richiedere 2 anni dopo il pensionamento, chiarimenti

QUando bisogna lavorare prima di poter chiedere il supplemento di pensione e che fine fanno i contributi della finestra di attesa lavorata?

Per coloro che continuano a lavorare dopo il pensionamento è possibile richiedere un supplemento di pensione calcolato su tutti i contributi versati dopo il pensionamento. Questo supplemento può essere richiesto dopo 5 anni dall’ultimo o dal pensionamento, e solo per una volta dopo 2 anni dall’ultimo o dal pensionamento.

Rispondiamo ai dubbi di un nostro lettore che ci chiede:

Buona sera sono un artigiano in pensione dal 01-07-2021 ho raggiunto la pensione anticipata con 42 anni e 10 mesi al 31-03-2021 ho quasi 68 anni e sto continuando a lavorare. Vorrei arrivare a fare 2 anni supplementari per poter richiedere il ricalcolo della pensione vorrei sapere se posso cessare il 31-03-2923 cioè 2 anni dal raggiungimento dei requisiti o devo lavorare fino al 01-07-2023 2 anni dalla data di pensione. Se è questa seconda la data giusta mi chiedo i 3 mesi di finestra che comunque ho lavorato ,con relativi contributi INPS vanno persi ho vengono comunque conteggiati? Ringrazio e attendo eventuale risposta.

Supplemento di pensione e finestra

Non è necessario lavorare interamente i due anni per richiedere il supplemento di pensione. La normativa vuole che non possa essere chiesto prima che siano trascorsi due anni dalla precedente richiesta di supplemento o dalla decorrenza della pensione ( e l’arco temporale dei 2 anni vale per una sola volta, poichè sono richiesti 5 anni solitamente).

Si tratta solo di un arco temporale, e anche se si lavora, ad esempio, solo 6 mesi, il supplemento può essere richiesto solo trascorso quell’arco temporale. Non è necessario, quindi, aver versato 24 mesi di contributi per la richiesta del supplemento di pensione.

Quanto vuole lavorare, quindi, lo decide lei, fermo restando che il supplemento può richiederlo solo trascorsi 2 anni dalla decorrenza della pensione.

Per quel che riguarda i 3 mesi di finestra che ha lavorato dopo il raggiungimento dei requisiti di accesso, le comunico che sono stati già conteggiati nella pensione che le è stata liquidata: la pensione, infatti, viene calcolata sui contributi versati fino al giorno prima della decorrenza e di fatto la sua è stata calcolata su 43 anni e 1 mese di contributi.