Stellantis, Fim-Cisl: rallenta l’auto in Italia, corre solo Mirafiori con la 500e

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di Redazione online

Il segretario dei metalmeccanici Uliano: «È dal 2017 che si registra una flessione della produzione. Il governo convochi l’azienda»

Boom di 500 elettriche a Mirafiori, mentre a Melfi è l’unico stabilimento con la produzione in negativo rispetto al 2021, a causa soprattutto della mancanza di chip.

È quanto emerge dal Report della Fim-Cisl sulla produzione Stellantis in Italia nei primi 9 mesi 2022. A Mirafiori i volumi produttivi nei primi 9 mesi del 2022 sono pari a 70.340 unità rispetto alle 54.290 del 2021 (+29,6%).

Il peso maggiore della crescita continua ad essere determinato dalla produzione della 500 bev che rappresenta l’80% dei volumi. Dal 10 gennaio la linea della 500e è partita su due turni con una crescita della produzione rispetto ai primi nove mesi del 2021 del +45% (da 38.830 a 55.340).

«L’attuale andamento fa prefigurare un 2022 con oltre 70.000 Fiat 500e prodotte » osserva la Fim-Cisl. La produzione di Maserati Ghibli e Quattroporte invece è arrivata a 15mila unità, in linea con il 2021. A partire dal 2024 arriverà la piattaforma elettrica Folgore con un ammodernamento entro il 2025 di tutte le auto Maserati con le nuove motorizzazione, «dando prospettiva al sito produttivo e creando le condizioni di maggiori certezze sugli aspetti occupazionali». La versione full-elettric è già prevista per il 2023, a cui si aggiungerà dal 2024 la sostituzione dei modelli berlina E/E+ (attuale segmento di Ghibli e Quattroporte) e Levante. Nell’ultimo trimestre partirà la produzione delle nuove Maserati Gran Turismo e Gran Cabrio.

«È importante che il futuro governo presidi e verifichi con Stellantis le strategie del gruppo verso le aziende dell’indotto del nostro Paese, per ottenere garanzie per l’importante filiera della componentistica dell’auto. Siamo molto preoccupati in particolare della rete dei fornitori dello stabilimento di Melfi». Lo sottolinea Ferdinando Uliano, segretario nazionale della Fim Cisl e responsabile Automotive, che ha illustrato i dati sulla produzione negli stabilimenti italiani. «L’obiettivo principale rimane la messa in sicurezza degli stabilimenti, degli enti e dell’occupazione».

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14 ottobre 2022 (modifica il 14 ottobre 2022 | 13:43)

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, 2022-10-14 12:55:00, Il segretario dei metalmeccanici Uliano: «È dal 2017 che si registra una flessione della produzione. Il governo convochi l’azienda», Redazione online

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