Guai in vista per il concorso ordinario della scuola primaria. Un errore in una delle domande del quizzone a risposta multipla affrontato lo scorso dicembre da migliaia di aspiranti maestre e maestri rischia di mandare all’aria l’intera procedura. Bandito nel 2020, lo stesso anno il concorso non si è svolto per via dell’emergenza sanitaria. E l’anno successivo, per velocizzare le assunzioni, il ministero ha semplificato la prova scritta; un questionario computer-based di 50 domande a risposta multipla da concludere in 100 minuti.
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