Quando all’alba Greg bambino  nuotava da Lipari a Vulcano

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DOMENICA 10 LUGLIO 2022

risponde Aldo Cazzullo

Caro Aldo,

Gregorio Paltrinieri ha vinto due medaglie d’oro, una d’argento e una di bronzo, in un’unica edizione dei campionati mondiali di nuoto e quasi cinquanta contando anche Europei e Olimpiadi. Ma non è una giovane e bella ragazza e per lui non è stato coniato nessun assurdo soprannome, tant’è che non è né divino né predestinato, ma è più modestamente un fuoriclasse. Possiamo sommessamente dire che anche lui è vittima di discriminazione da parte dei media? Nessuno ha dubbi, direttori e direttrici di mass media in primis, noi consumatori in secundis, che se il testimonial è una bella e vincente ragazza in costume, il successo mediatico è di gran lunga superiore a quello di un ragazzo per quanto questi sia bravo, bello e vincente.

Eva Volkoren

Cara Eva,

Lei ha perfettamente ragione. Gregorio Paltrinieri è già il più grande nuotatore italiano di tutti i tempi. Eccezionale ai Mondiali, avrebbe vinto anche i Giochi di Tokyo l’anno scorso, se non vi fosse giunto debilitato da una malattia. Sarà competitivo anche tra due anni all’Olimpiade di Parigi, se vorrà. Eppure ha un decimo della fama di Federica Pellegrini. Va detto che pure la Pellegrini è stata grandissima, oltre ad aver avuto una carriera molto lunga. Inoltre è donna di carisma e di fascino, sa usare i social, e ha sempre fatto notizia anche lontano dalla piscina (da ultimo con l’addio al nubilato). Anche Paltrinieri però ha una storia interessante. E non mi riferisco tanto al fidanzamento con Rossella Fiamingo, la campionessa di scherma, quanto alla sua formazione. Lo intervistai a bordo vasca a Rio 2016, dopo l’oro sui 1500, e ricordo aneddoti strepitosi: tipo quando a dieci anni, in vacanza con i genitori alle Eolie, si svegliava prima dell’alba, si tuffava nelle acque scure dal catamarano in rada davanti a Lipari, nuotava fino a Vulcano, e tornava quando i genitori avevano appena fatto colazione. «Mia mamma, che non ha mai fatto un bagno in vita sua, era terrorizzata. Per fortuna papà la metteva tranquilla: “Greg sa nuotare”, le diceva, “cosa vuoi che gli succeda…”». Il rapporto tra Gregorio e Luca Paltrinieri è stato accostato a quello tra Valentino e Graziano Rossi: non si sa chi sia il più matto, il figlio o il padre, ex nuotatore, direttore della piscina di Novellara (Reggio Emilia; ma la famiglia è di Carpi, Modena). «Con papà facevamo le gare — ha raccontato Gregorio —. Lui non mi lasciava mai vincere. Allora mi arrabbiavo. Poi ho capito che è stato meglio così. Non dimenticherò mai l’emozione, la prima volta che me lo sono lasciato dietro».

LE ALTRE LETTERE DI OGGI

Storia

«C’è carenza di sangue, abbiamo bisogno di donatori»

Caro Aldo, le scrivo perché in questo periodo di carenze — carenza di capacità di dialogo, di pace, di risorse — le segnalo la carenza di sangue. Il periodo Covid 19 ha lasciato molti strascichi tra cui, oltre ai decessi di molti nostri donatori di sangue, anche un infondato senso di timore nel recarsi presso le strutture sanitarie. Noi, come associazione donatori di sangue Hsos, abbiamo sede presso l’ospedale Sacco di Milano e possiamo accogliere i donatori di sangue previo appuntamento. Arriva l’estate e, come ogni anno, tutte le associazioni di sangue ricordano che donare il sangue è un diritto e un dovere. Questo messaggio civico deve essere sempre ripetuto perché troppo spesso viene dimenticato. Tutti noi abbiamo, prima o poi, giovani e meno giovani, necessità di una sacca di sangue o per operazioni chirurgiche o per trattamenti o per amici, parenti, conoscenti. II sangue è una risorsa preziosa di cui a volte ci dimentichiamo l’importanza fondamentale. Il sangue costituisce circa il 5-7% del volume corporeo. Nel nostro organismo ne circolano, in media, 4/5 litri. Al suo movimento e alla sua efficienza è legata la nostra vita. Il prelievo di sangue intero ha usualmente una durata inferiore ai 10 minuti. Il volume di sangue prelevato, stabilito per legge, è uguale a 450 ml, poco e non lede la nostra integrità personale e salute, anzi, i donatori di sangue beneficiano gratuitamente di una serie di controlli periodici relativi alla loro salute (esami del sangue, pressione, etc.). Desidero ricordare che donare il sangue significa solidarietà e senso civico.

Renato Dal Compare, presidente Hsos

INVIATECI LE VOSTRE LETTERE

Vi proponiamo di mettere in comune esperienze e riflessioni. Condividere uno spazio in cui discutere senza che sia necessario alzare la voce per essere ascoltati. Continuare ad approfondire le grandi questioni del nostro tempo, e contaminarle con la vita. Raccontare come la storia e la cronaca incidano sulla nostra quotidianità. Ditelo al Corriere.

MARTEDI – IL CURRICULUM

Pubblichiamo la lettera con cui un giovane o un lavoratore già formato presenta le proprie competenze: le lingue straniere, l’innovazione tecnologica, il gusto del lavoro ben fatto, i mestieri d’arte; parlare cinese, inventare un’app, possedere una tecnica, suonare o aggiustare il violino

Invia il CV

MERCOLEDI – L’OFFERTA DI LAVORO

Diamo spazio a un’azienda, di qualsiasi campo, che fatica a trovare personale: interpreti, start-upper, saldatori, liutai. 

Invia l’offerta

GIOVEDI – L’INGIUSTIZIA

Chiediamo di raccontare un’ingiustizia subita: un caso di malasanità, un problema in banca; ma anche un ristorante in cui si è mangiato male, o un ufficio pubblico in cui si è stati trattati peggio. Sarà garantito ovviamente il diritto di replica

Segnala il caso

VENERDI -L’AMORE

Chiediamo di raccontarci una storia d’amore, o di mandare attraverso il Corriere una lettera alla persona che amate. Non la posta del cuore; una finestra aperta sulla vita. 

Racconta la storia

SABATO -L’ADDIO

Vi proponiamo di fissare la memoria di una persona che per voi è stata fondamentale. Una figlia potrà raccontare un padre, un marito la moglie, un allievo il maestro. Ogni sabato scegliamo così il profilo di un italiano che ci ha lasciati. Ma li leggiamo tutti, e tutti ci arricchiranno. 

Invia la lettera

DOMENICA – LA STORIA

Ospitiamo il racconto di un lettore. Una storia vera o di fantasia. 

Invia il racconto

LA FOTO DEL LETTORE

Ogni giorno scegliamo un’immagine che vi ha fatto arrabbiare o vi ha emozionati. La testimonianza del degrado delle nostre città, o della loro bellezza.

Inviateci le vostre foto su Instagram all’account @corriere

, 2022-07-09 22:05:00,

DOMENICA 10 LUGLIO 2022

risponde Aldo Cazzullo

Caro Aldo,

Gregorio Paltrinieri ha vinto due medaglie d’oro, una d’argento e una di bronzo, in un’unica edizione dei campionati mondiali di nuoto e quasi cinquanta contando anche Europei e Olimpiadi. Ma non è una giovane e bella ragazza e per lui non è stato coniato nessun assurdo soprannome, tant’è che non è né divino né predestinato, ma è più modestamente un fuoriclasse. Possiamo sommessamente dire che anche lui è vittima di discriminazione da parte dei media? Nessuno ha dubbi, direttori e direttrici di mass media in primis, noi consumatori in secundis, che se il testimonial è una bella e vincente ragazza in costume, il successo mediatico è di gran lunga superiore a quello di un ragazzo per quanto questi sia bravo, bello e vincente.

Eva Volkoren

Cara Eva,

Lei ha perfettamente ragione. Gregorio Paltrinieri è già il più grande nuotatore italiano di tutti i tempi. Eccezionale ai Mondiali, avrebbe vinto anche i Giochi di Tokyo l’anno scorso, se non vi fosse giunto debilitato da una malattia. Sarà competitivo anche tra due anni all’Olimpiade di Parigi, se vorrà. Eppure ha un decimo della fama di Federica Pellegrini. Va detto che pure la Pellegrini è stata grandissima, oltre ad aver avuto una carriera molto lunga. Inoltre è donna di carisma e di fascino, sa usare i social, e ha sempre fatto notizia anche lontano dalla piscina (da ultimo con l’addio al nubilato). Anche Paltrinieri però ha una storia interessante. E non mi riferisco tanto al fidanzamento con Rossella Fiamingo, la campionessa di scherma, quanto alla sua formazione. Lo intervistai a bordo vasca a Rio 2016, dopo l’oro sui 1500, e ricordo aneddoti strepitosi: tipo quando a dieci anni, in vacanza con i genitori alle Eolie, si svegliava prima dell’alba, si tuffava nelle acque scure dal catamarano in rada davanti a Lipari, nuotava fino a Vulcano, e tornava quando i genitori avevano appena fatto colazione. «Mia mamma, che non ha mai fatto un bagno in vita sua, era terrorizzata. Per fortuna papà la metteva tranquilla: “Greg sa nuotare”, le diceva, “cosa vuoi che gli succeda…”». Il rapporto tra Gregorio e Luca Paltrinieri è stato accostato a quello tra Valentino e Graziano Rossi: non si sa chi sia il più matto, il figlio o il padre, ex nuotatore, direttore della piscina di Novellara (Reggio Emilia; ma la famiglia è di Carpi, Modena). «Con papà facevamo le gare — ha raccontato Gregorio —. Lui non mi lasciava mai vincere. Allora mi arrabbiavo. Poi ho capito che è stato meglio così. Non dimenticherò mai l’emozione, la prima volta che me lo sono lasciato dietro».

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Storia

«C’è carenza di sangue, abbiamo bisogno di donatori»

Caro Aldo, le scrivo perché in questo periodo di carenze — carenza di capacità di dialogo, di pace, di risorse — le segnalo la carenza di sangue. Il periodo Covid 19 ha lasciato molti strascichi tra cui, oltre ai decessi di molti nostri donatori di sangue, anche un infondato senso di timore nel recarsi presso le strutture sanitarie. Noi, come associazione donatori di sangue Hsos, abbiamo sede presso l’ospedale Sacco di Milano e possiamo accogliere i donatori di sangue previo appuntamento. Arriva l’estate e, come ogni anno, tutte le associazioni di sangue ricordano che donare il sangue è un diritto e un dovere. Questo messaggio civico deve essere sempre ripetuto perché troppo spesso viene dimenticato. Tutti noi abbiamo, prima o poi, giovani e meno giovani, necessità di una sacca di sangue o per operazioni chirurgiche o per trattamenti o per amici, parenti, conoscenti. II sangue è una risorsa preziosa di cui a volte ci dimentichiamo l’importanza fondamentale. Il sangue costituisce circa il 5-7% del volume corporeo. Nel nostro organismo ne circolano, in media, 4/5 litri. Al suo movimento e alla sua efficienza è legata la nostra vita. Il prelievo di sangue intero ha usualmente una durata inferiore ai 10 minuti. Il volume di sangue prelevato, stabilito per legge, è uguale a 450 ml, poco e non lede la nostra integrità personale e salute, anzi, i donatori di sangue beneficiano gratuitamente di una serie di controlli periodici relativi alla loro salute (esami del sangue, pressione, etc.). Desidero ricordare che donare il sangue significa solidarietà e senso civico.

Renato Dal Compare, presidente Hsos

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Vi proponiamo di mettere in comune esperienze e riflessioni. Condividere uno spazio in cui discutere senza che sia necessario alzare la voce per essere ascoltati. Continuare ad approfondire le grandi questioni del nostro tempo, e contaminarle con la vita. Raccontare come la storia e la cronaca incidano sulla nostra quotidianità. Ditelo al Corriere.

MARTEDI – IL CURRICULUM

Pubblichiamo la lettera con cui un giovane o un lavoratore già formato presenta le proprie competenze: le lingue straniere, l’innovazione tecnologica, il gusto del lavoro ben fatto, i mestieri d’arte; parlare cinese, inventare un’app, possedere una tecnica, suonare o aggiustare il violino

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MERCOLEDI – L’OFFERTA DI LAVORO

Diamo spazio a un’azienda, di qualsiasi campo, che fatica a trovare personale: interpreti, start-upper, saldatori, liutai. 

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Chiediamo di raccontare un’ingiustizia subita: un caso di malasanità, un problema in banca; ma anche un ristorante in cui si è mangiato male, o un ufficio pubblico in cui si è stati trattati peggio. Sarà garantito ovviamente il diritto di replica

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Vi proponiamo di fissare la memoria di una persona che per voi è stata fondamentale. Una figlia potrà raccontare un padre, un marito la moglie, un allievo il maestro. Ogni sabato scegliamo così il profilo di un italiano che ci ha lasciati. Ma li leggiamo tutti, e tutti ci arricchiranno. 

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DOMENICA – LA STORIA

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Ogni giorno scegliamo un’immagine che vi ha fatto arrabbiare o vi ha emozionati. La testimonianza del degrado delle nostre città, o della loro bellezza.

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, Aldo Cazzullo

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