Prevenzione dei tumori, a Cosenza esami gratuiti a chi non può permetterseli

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di Carlo Macrì

Un Centro con 30 medici in 16 aree specialistiche per persone in difficoltà economica. Il merito è dell’associazione OncoMed fondata da Francesca Caruso tre anni fa

La prevenzione sanitaria non sempre è alla portata di tutti. I costi, a volte onerosi, non avvicinano la gente alle strutture specialistiche. A Cosenza, proprio per far fronte all’esigenza degli indigenti, è attiva l’associazione OncoMed che fornisce, gratuitamente, servizi e prestazioni mediche. Nata tre anni fa per volere di Francesca Caruso, con sede nel centro storico della città dei Bruzi, ha come obiettivo quello di garantire una consulenza diretta per la prevenzione dei tumori, attraverso un percorso sanitario che prevede una cura strumentale, l’offerta delle migliori competenze specialistiche e infine la diagnostica con tutte le indicazioni relative alle migliori strutture pubbliche cui rivolgersi per il programma terapeutico concreto da affrontare.

«L’idea – spiega Caruso – mi è venuta in una sala d’attesa di una clinica di Roma. Mi avevano diagnosticato un cancro ed ero andata nella Capitale per farmi visitare. In sala d’attesa ho incontrato un ragazzo siciliano, che si era appena sposato. Alla moglie avevano scoperto un tumore al seno. Mi colpì una sua frase: “Se avessi avuto 80 euro per fare una ecografia in tempo, forse oggi non sarei qui”. La cosa mi stravolse, anche perché quel ragazzo mi confidò che dovette vendere i mobili di casa, appena acquistati, per far fronte alle spese dell’intervento operatorio della consorte».

Questioni finanziarie

Quell’incontro fu premonitore per Francesca. Il viaggio di ritorno verso Cosenza – dove si è fatta operare – le sembrò infinito tanta era la voglia di raccontare al suo oncologo Antonio Caputo (oggi vice presidente dell’associazione OncoMed) il suo progetto. «Volevo creare qualcosa che potesse essere d’aiuto e di speranza a quanti oggi non possono permettersi neanche un consulto medico», aggiunge Francesca Caruso. «Sinceramente – prosegue – pensavo che la mia idea sollevasse qualche dubbio o perplessità. Invece è successo il contrario. In un primo momento avevo pensato solo alla senologia, perché era il problema che aveva riguardato direttamente me. Poi ci siamo resi conti che erano tante le specialistiche cui le persone non potevano accedere, proprio per questioni finanziarie».

Così è nata OncoMed che oggi vanta 16 aree specialistiche con 30 medici – quasi tutti ospedalieri – che si occupano dei pazienti bisognosi. «Nessuno di loro riceve un euro, tutti lavorano a titolo gratuito. Ci sono anche molti volontari che vengono a darci una mano. In tre anni dallo studio OncoMed sono passati circa 500 pazienti. Le persone arrivano oltre che da Cosenza anche dalle altre province», afferma Francesca. E spiega: «Chi arriva nella nostra struttura deve fornirci la certificazione Isee, proprio per documentare lo stato di indigenza». Il paziente viene sottoposto a screening ed ecografia: se esiste un problema sanitario il chirurgo si prende cura del soggetto e lo segue nel percorso diagnostico, per poi veicolarlo in una struttura pubblica, dove sarà operato. A OncoMed non ci sono liste d’attesa. «Lavoriamo in sinergia con gli ospedali – dice Francesca – e diamo anche assistenza domiciliare per la terapia del dolore». OncoMed è l’unica associazione nel Centro Sud che si occupa di indigenti, dopo quella di Napoli che, però, è supportata dall’istituto Pascale e dalla Chiesa.

Donazioni

«La nostra associazione si mantiene grazie alle donazioni. Ho voluto chiamare lo studio OncoMed il “Nido della Speranza” perché in questi anni e, soprattutto durante la pandemia – dice Francesca – ho potuto sperimentare quanta gente non si cura per mancanza di soldi. Noi mettiamo a proprio agio quanti ci vengono a trovare e per molti di loro ci facciamo carico anche della spesa alimentare».Una speranza a costo zero dove, oltre alla cura dell’aspetto sanitario, ai pazienti indigenti viene garantito non solo un aiuto legale ma anche assistenza per risolvere eventuali problemi con il lavoro.

18 giugno 2022 (modifica il 18 giugno 2022 | 00:36)

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, 2022-06-17 22:39:00, Un Centro con 30 medici in 16 aree specialistiche per persone in difficoltà economica. Il merito è dell’associazione OncoMed fondata da Francesca Caruso tre anni fa, Carlo Macrì

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