Perché mancano i farmaci? Colpa dellinfluenza e dei lockdown in Cina e India

federfarma

di Alessia Conzonato05 gen 2023

 Perché mancano i farmaci? Colpa dell’influenza diffusa e dei lockdown in Cina e India

Dopo l’allarme segnalato da altri paesi europei, Francia in primis che ha vietato la vendita online di prodotti a base di paracetamolo fino alla fine di gennaio, anche in Italia inizia a essere evidente una difficolt nel reperire alcuni farmaci di uso comune. Il principio attivo che pi si fa fatica a rintracciare l’ibuprofene in sciroppo — spiega Marco Cossolo, presidente di Federfarma —, ma ci che non manca sono alternative e valide soluzioni. Non si tratta, infatti, di un’emergenza sanitaria quella che si sta riscontrando a livello Ue, ma una complicazione che imporr ai consumatori un diverso approccio al farmaco.

Cosa determina la mancanza di farmaci

I fattori che influiscono sulla carenza sono diversi: In ambito nazionale, c’ un aumento dei consumi legato da una parte al diffondersi di un’influenza con sintomatologia pi pesante rispetto al passato — argomenta Cossolo — e dall’altra anche al Covid, che nel 90% dei casi viene curato tra le mura domestiche con anti-infiammatori. Per entrambe le patologie sono richiesti gli stessi medicinali e ci porta la domanda a crescere vertiginosamente. L’offerta fatica a stare al passo anche per la situazione internazionale che influisce anche in questo settore. Innanzitutto, la delocalizzazione di alcuni farmaci in Cina e in India ha reso pi problematica l’importazione — aggiunge il presidente di FederFarma —, perch sono paesi al momento in pieno lockdown e questo rallenta la produzione. Inoltre, la crisi energetica e il rialzo dei prezzi costringe a un allungamento della supply chain: Basti pensare all’aumento del carburante: i camion non partono per consegnare la merce se non sono pieni.

Le soluzioni

Anche la carenza di materie prime, legata al conflitto in Ucraina, incide sul rallentamento della consegna dei farmaci, in quanto non ci sono plastica, carta e vetro per il packaging. Le soluzioni, per, non mancano. Tenendo conto del principio attivo, il farmacista pu benissimo consigliare un medicinale equivalente, specificando forma e dosaggio, che il paziente pu assumere senza problemi, continua Cossolo. Anche lavorare sulla misurazione potrebbe essere una valida alternativa. Ad esempio, se l’ibuprofene 600 non momentaneamente reperibile, possono essere sommate tre dosi da 200. Per quanto riguarda la versione in sciroppo, quella pi carente, un problema sopratutto nelle preparazioni pediatriche, dal momento che ai bambini non si possono somministrare capsule e pastiglie — conclude Cossolo —, ma anche a questo si pu rimediare allestendo il preparato nei laboratori galenici, di cui ormai molte farmacie italiane sono dotate.

I medicinali in calo

L’Aifa, Agenzia italiana del farmaco, regolarmente pubblica l’elenco dei farmaci di cui si evidenzia una carenza. Nelle ultime settimane sembra essersi particolarmente allungata: al 3 gennaio, i medicinali mancanti sono 3.198, salendo di 66 unit rispetto ai 3.132 di fine dicembre. Nella lista, per esempio, compaiono molti farmaci a base di Ibuprofene come Moment, Neo Borocillina, Nurofen e Spididol.

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