«Il partito di Decaro? Esiste ed è il Pd. Lo sosterrà nel 2025»

la polemica Mezzogiorno, 10 ottobre 2022 – 11:38 Caracciolo, capogruppo al Consiglio regionale: «Nessun contrasto tra lui ed Emiliano» di Francesco Strippoli Antonio Decaro e Filippo Caracciolo, capogruppo Pd in Regione Sempre più nel ruolo di pompiere per tentare di portare pace. Il capogruppo del Pd, Filippo Caracciolo, ha nuovamente afferrato l’estintore per mediare in un partito messo a dura prova dalle polemiche interne. Ieri pomeriggio — dopo una giornata di consultazioni — ha preso carta e penna per dire che il «partito di Decaro esiste ed è il Pd». È un modo per replicare (senza smentire) all’articolo con cui il Corriere ricostruiva la progressiva aggregazione di un nucleo di consiglieri regionali attorno alla figura del sindaco di Bari. Un gruppo che spesso si consulta con Decaro sui provvedimenti, pure in vista della sua candidatura in Regione nel 2025. Ma che, per gran parte dei suoi aderenti, non nasce per contrastare il governatore Emiliano. «Il ”partito dei Decaro è il Pd» «Se con “il partito di Decaro” — dice Caracciolo — si voleva dire che in Consiglio regionale c’è un partito che vuole Antonio Decaro alla guida della Regione dopo Michele Emiliano, la risposta è assolutamente sì. Quel partito si chiama Pd. Dopo l’investitura ufficiale da parte di Emiliano non potrebbe essere altrimenti». Insomma: Caracciolo fa capire che la pattuglia decariana non può essere contro Emiliano. Poi il capogruppo prosegue: «L’errore sta nel fare nomi e numeri: quelli vanno e vengono, purtroppo a seconda della convenienza, perché la coerenza in politica è merce rara». Anche qui si capisce: inutile fare elenchi, come quello abbozzato dal Corriere, perché alcune scelte personali sono il frutto della convenienza. Caracciolo, in perfetta sintonia sia con Emiliano sia con Decaro, pare additare coloro che si sono schierati col sindaco solo per contrastare Emiliano. E quest’atteggiamento, fa intendere, è deleterio. «Per la presidenza di Antonio — prosegue — c’è tempo. Ci arriveremo e lo faremo con il consenso dei pugliesi, che ci premieranno anche grazie al lavoro che sta svolgendo Emiliano. È lui che ha dato inizio al lungo governo del centrosinistra in Puglia, la Primavera pugliese parte dalla sua vittoria al Comune di Bari, che ha amministrato brillantemente per 10 anni. Ora sta ottenendo grandissimi risultati alla guida della Regione». Caracciolo ne loda pure i risultati politici per «aver saputo allevare» una nuova classe dirigente. Ultimo avviso: tra governatore e sindaco «non c’è spaccatura e non c’è frizione». Ora si pensi a «portare a termine la legislatura e ritrovare l’unità». Caracciolo convocherà forse giovedì il gruppo Pd, nel tentativo di frenare gli attacchi che arrivano a Emiliano dalle fila dem. Le obiezioni di Amati«Se non si tratta di un appuntamento per adulatori — ribatte Fabiano Amati, spesso in frizione con il governatore — suggerisco un ordine del giorno collegato ai bisogni reali dei pugliesi e non ai giochi di potere». Segue l’elenco di dieci temi su cui chiede la solidarietà della giunta: legge sulle liste d’attesa, difesa del Piano casa dalle obiezioni del ministero della Cultura, norme sul fine vita, attuazione delle leggi sui controlli per tumori al seno e al colon, stop sostegni regionali ai consorzi di bonifica, semplificazione del procedimento per i piani urbanistici comunali, decadenza di Cassano dall’Arpal, sostegno agli investimenti sulle rinnovabili, candidatura a ospitare un rigassificazione offshore e al raddoppio del gasdotto Tap, eliminazione delle discariche. Dice Amati: «Emiliano dimostri di essere in maggioranza e non all’opposizione di se stesso». La newsletter del Corriere del Mezzogiorno – PugliaSe vuoi restare aggiornato sulle notizie della Puglia iscriviti gratis alla newsletter del Corriere del Mezzogiorno. Arriva tutti i giorni direttamente nella tua casella di posta alle 12. Basta cliccare qui. 10 ottobre 2022 | 11:38 © RIPRODUZIONE RISERVATA , 2022-10-10 09:38:00, Caracciolo, capogruppo al Consiglio regionale: «Nessun contrasto tra lui ed Emiliano»,

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Exit mobile version