Organici docenti 2023-24, 670mila contigente di diritto, 50mila di potenziamento. 9mila posti in più sul sostegno. NOTA Ministero [PDF]

Pubblicata la nota in merito agli organici per il personale docente relativo all’anno scolastico 2023-24. Il contingente di insegnanti sui posti comuni rimane invariato rispetto all’anno precedente, con un totale di 670.450 posti, inclusi i 50.202 di potenziamento.

Tuttavia, per quanto riguarda il sostegno, sono autorizzati 9.000 posti aggiuntivi, portando la dotazione a 126.170 posti. Inoltre, sono presenti 14.142 posti di adeguamento alla situazione di fatto, i cui numeri saranno ripartiti tra gli Uffici Scolastici Regionali per la successiva fase di assegnazione agli Istituti Scolastici.

Le indicazioni fornite non presentano sostanziali novità e confermano la prassi consueta per la costituzione dei posti/cattedra in ogni grado di istruzione, inclusi i percorsi di istruzione per gli adulti, il sistema IeFP e le istituzioni educative (il cui organico non è ancora definito). Alcune integrazioni riguardano l’insegnamento di educazione motoria nella scuola primaria, che viene introdotto nelle classi quarte e quinte. Tuttavia, non ci saranno reclutamenti, ma “contratti di supplenza a favore del personale iscritto nelle graduatorie provinciali delle classi di concorso A-48 e A-49”.

Per quanto riguarda la costituzione delle classi che derogano ai parametri individuati dal DPR 81 del 20 marzo 2009 “sulla base degli indici di status sociale, economico e culturale e di dispersione scolastica”, il Decreto Interministeriale prevede una riduzione di posti, dai 8.741 attuali dell’a.s.2022/23 ai prossimi 6.004 dell’a.s.2023/24.

In sintesi, il numero totale dei docenti rimane confermato nonostante il calo di circa 127.000 studenti in un solo anno e un trend di denatalità in forte crescita.

La nota

La dotazione organica totale rimane invariata rispetto all’anno scolastico precedente, salvo gli incrementi previsti in precedenza. Tali incrementi includono l’aumento di 9.000 posti di sostegno ai sensi dell’art. 1, commi 960, della legge 30 dicembre 2020, n. 178, che si aggiungono agli 11.000 posti già assegnati per l’a.s. 2022/23 con il D.I. n. 90 dell’11 aprile 2022 e con il D.I. n. 272 del 17 ottobre 2022, riguardanti la determinazione delle dotazioni organiche del personale docente per l’anno scolastico 2022/23, e all’aumento di 5.000 posti disposto con il D.I. n. 229 del 26 luglio 2021, riguardante la determinazione delle dotazioni organiche del personale docente per l’anno scolastico 2021/22.

L’articolo 1, comma 960, della legge 30 dicembre 2020, n. 178, prevede infatti che la dotazione organica dei posti di sostegno debba essere incrementata di un totale di 25.000 posti nel triennio 2021/22-2023/24. I posti di adeguamento alle situazioni di fatto e i posti di potenziamento, invece, non subiscono variazioni.

Educazione motoria per la scuola primaria

A partire dal prossimo anno scolastico, l’insegnamento dell’educazione motoria verrà introdotto nelle classi quarte della scuola primaria, in aggiunta alle classi quinte come già previsto. Tale insegnamento, che prevede un massimo di due ore settimanali, sarà previsto solo per le classi che non adottano il modello del tempo pieno, mentre per quelle che lo adottano, l’orario rimarrà invariato.

Il totale dei posti dell’educazione motoria assegnati alla primaria sarà di 1.740 posti interi e 2.665 posti interi equivalenti al monte ore residuo. Le classi quarte saranno 24.192, di cui 14.542 a tempo normale e 9.650 a tempo pieno, mentre le classi quinte saranno 24.277, di cui 14.597 a tempo normale e 9.680 a tempo pieno. Inoltre, sono previsti 6.004 posti per le classi della scuola di II grado per garantire il diritto all’istruzione anche a soggetti svantaggiati.

Per quanto riguarda i posti di sostegno, è previsto un aumento di 9.000 unità, portando il totale a 126.170. Tuttavia, la nostra delegazione ha fatto notare che l’aumento di questi posti è incluso in un piano più ampio che prevede una riduzione delle risorse di personale specializzato per l’insegnamento agli alunni con disabilità. Si prevede che tale riduzione possa essere recuperata attraverso una formazione aggiuntiva da far fare a tutti i docenti delle classi in cui è presente un alunno con disabilità. Va inoltre sottolineato che non è prevista alcuna aggiunta di posti o ore al di fuori delle risorse disponibili a legislazione vigente e a invarianza di dotazione organica complessiva vigente.

NOTA [PDF]