Maturità 2023, documento del 15 maggio: cosa cè da sapere

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Nella giornata del 9 marzo il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha firmato l’ordinanza relativa alla maturità 2023. Vediamo in questo articolo cosa c’è da sapere in merito al documento del 15 maggio che deve essere redatto dal Consiglio di classe.

L’ordinanza ministeriale sugli esami di Stato 2023 del secondo ciclo, all’articolo 10, si concentra proprio sul documento del 15 maggio.

Si tratta di quel documento che il Consiglio di classe elabora entro il 15 maggio 2023 in cui si esplicita i contenuti, i metodi, i mezzi, gli spazi e i tempi del percorso formativo, i criteri, gli strumenti di valutazione adottati e gli obiettivi raggiunti, nonché ogni altro elemento che lo stesso consiglio di classe ritenga utile e significativo ai fini dello svolgimento dell’esame.

Per le discipline coinvolte saranno evidenziati gli obiettivi specifici di apprendimento ovvero i risultati di apprendimento oggetto di valutazione specifica per l’insegnamento trasversale di Educazione civica.

Il documento, specifica l’ordinanza, indica inoltre, per i corsi di studio che lo prevedano, le modalità con le quali l’insegnamento di una disciplina non linguistica (DNL) in lingua straniera è stato attivato con metodologia CLIL.

Per le classi o gli studenti che hanno partecipato ai percorsi di apprendistato di primo livello, per il conseguimento del titolo conclusivo dell’istruzione secondaria di secondo grado, il documento contiene dettagliata relazione al fine di informare la commissione sulla peculiarità di tali percorsi.

Al documento del 15 maggio possono essere allegati atti e certificazioni relativi alle prove effettuate e alle iniziative realizzate durante l’anno in preparazione dell’esame di Stato, ai PCTO, agli stage e ai tirocini eventualmente effettuati, alle attività, ai percorsi e ai progetti svolti nell’ambito dell’insegnamento di Educazione civica, nonché alla partecipazione studentesca ai sensi dello Statuto.

Una volta pronto, il documento del consiglio di classe viene pubblicato all’albo on-line dell’istituzione scolastica. La commissione si attiene ai contenuti del documento nell’espletamento del colloquio.

Calendario delle prove

– prima prova scritta: mercoledì 21 giugno 2023, dalle ore 8:30 (durata della prova: sei ore);

– seconda prova scritta: giovedì 22 giugno 2023. La durata della seconda prova è prevista nei quadri di riferimento allegati al d.m. n. 769 del 2018.

– terza prova scritta: martedì 27 giugno 2023, dalle ore 8:30 per gli istituti presso i quali sono presenti i percorsi EsaBac ed EsaBac techno e nei licei con sezioni a opzione internazionale cinese, spagnola e tedesca.

La prima prova scritta suppletiva si svolge mercoledì 5 luglio 2023, dalle ore 8:30; la seconda prova scritta suppletiva si svolge giovedì 6 luglio 2023, con eventuale prosecuzione nei giorni successivi per gli indirizzi nei quali detta prova si svolge in più giorni;

Maturità 2023: crediti e voti

Il voto finale dell’Esame di Stato è espresso in centesimi così suddivisi:

  • massimo 40 punti per il credito scolastico
  • massimo 20 punti per il primo scritto
  • massimo 20 punti per il secondo scritto
  • massimo 20 punti per il colloquio.

La commissione può assegnare fino a 5 punti di “bonus” per chi ne ha diritto. Dalla somma di tutti questi punti si otterrà il voto finale dell’Esame.

Il punteggio massimo è 100 (c’è la possibilità della lode). Il punteggio minimo per superare l’esame è 60/100.

ORDINANZA [PDF]

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Esame maturità 2023, l’ordinanza: la guida per Presidenti di commissione, docenti commissari e studenti. Con calendario e griglia valutazione

, https://www.orizzontescuola.it/maturita-2023-documento-del-15-maggio-cosa-ce-da-sapere/, Scuole,esami di stato II grado, ,

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