Manovra, sì dell’Europa: critiche su fisco e contante. «Non in linea» Germania e Olanda Ecco come cambierà la legge di bilancio

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ROMA — Il governo ha incassato ieri la valutazione complessivamente positiva, ma con alcuni rilievi critici della commissione Ue sulla manovra, ha sintetizzato il commissario agli Affari economici, Paolo Gentiloni.

Bruxelles si espressa anche sulle manovre di bilancio degli altri Stati dando un sostanziale via libera a dieci Paesi, tra i quali l’Italia, la Francia e la Spagna, mentre ha giudicato non in linea le manovre di altri membri, tra i quali Germania, Olanda e Austria.

Nel complesso, la commissione ha apprezzato l’impostazione prudente del disegno di legge di Bilancio italiano, giudicando le ipotesi macroeconomiche alla base della manovra plausibili sia per il 2022 sia per il 2023. Le proiezioni sul deficit sono sostanzialmente in linea con le stime Ue mentre le previsioni sul calo del debito nel 2023 sono migliori di quelle della Ue. Le prospettive per le finanze pubbliche continuano a sottostare all’elevata incertezza che grava sulle proiezioni macroeconomiche — si legge nel documento della commissione — in particolare per quanto riguarda i rischi macroeconomici connessi all’invasione russa dell’Ucraina, ai rincari dell’energia e al protrarsi dei disordini nelle catene di approvvigionamento.

Per questo Bruxelles lancia un avvertimento a selezionare con cura eventuali nuovi aiuti contro il caro-energia: La proroga delle misure di sostegno vigenti e/o l’adozione di nuovi aiuti in reazione agli elevati prezzi dell’energia concorrerebbero a una crescita maggiore della spesa corrente netta finanziata a livello nazionale e a un aumento del disavanzo e del debito pubblico previsti per il 2023.

Fin qui le preoccupazioni di ordine generale. Poi il documento della commissione passa a censurare alcuni capitoli della manovra, ritenendoli in contrasto con le raccomandazioni pi volte indirizzate all’Italia.

Si tratta in particolare delle misure che aumentano la spesa previdenziale (Quota 103) e allentano la lotta all’evasione fiscale.

Gi il 9 luglio 2019 il Consiglio Ue, ricorda la commissione, ha raccomandato all’Italia di combattere l’evasione fiscale, anche rafforzando l’uso obbligatorio dei pagamenti elettronici attraverso soglie legali pi basse per i pagamenti in contanti, e di attuare pienamente le riforme pensionistiche per ridurre la spesa. Le misure incluse nella manovra che non sono in linea con queste raccomandazioni riguardano: L’innalzamento del massimale delle operazioni in contanti dagli attuali 2mila a 5mila euro; il provvedimento equivalente a un condono fiscale che consente la cancellazione dei debiti fiscali pregressi fino a mille euro relativi al periodo 2000-2015; la possibilit di rifiutare il pagamento elettronico di importi inferiori a 60 euro senza incorrere in sanzioni; il rinnovo nel 2023 dei regimi di accesso anticipato alla pensione in scadenza a fine 2022, con inasprimento dei criteri di et.

Questi rilievi non sono richieste formali di cambiare la manovra e, sulla base delle indiscrezioni che filtrano dal governo, solo il tetto ai pagamenti col Pos che gli esercenti possono rifiutare potrebbe scendere rispetto ai 60 euro fissati dal governo.

Ieri, nella commissione Bilancio, che sta esaminando la manovra, scoppiato il caos. Il Pd e le altre forze di opposizione hanno occupato i banchi della presidenza della stessa commissione per protesta contro l’assenza degli esponenti della maggioranza, che si sono riuniti col governo per tentare una stretta sugli emendamenti.

Tornando a Bruxelles l’altro fronte che sta per aprirsi quello sul Pnrr. Il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, dice che oggettivamente fatto male, che alcune cose sono impossibili da fare e quindi va cambiato.

Al ministero dell’Economia sono tuttavia ottimisti e fanno sapere che contano di conseguire i 55 obiettivi indicati dal Piano nazionale di ripresa e resilienza per il secondo semestre 2022 e quindi di presentare alla Ue la richiesta di pagamento entro la scadenza del 31 dicembre 2022 per l’importo previsto di 19 miliardi di euro.

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, 2022-12-14 23:28:00, La Commissione ha dato un sostanziale via libera a 10 Paesi, tra cui l’Italia; non in linea le manovre di Germania, Olanda e Austria. La maggioranza che sostiene il governo di Giorgia Meloni diserta la commissione Bilancio, il Pd la occupa, Enrico Marro

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