by di Francesco Gastaldi
Due minorenni sono stati denunciati, mentre per il loro complice più piccolo, non imputabile, è stata fatta una segnalazione. L’aggressione a un 15enne dopo una partita di calcio: colpito con cinghie e una pietra
Preso a cinghiate e colpito in faccia con una pietra, all’oratorio, dai ragazzini contro cui aveva giocato a calcio fino a pochi minuti prima. Senza sapere che i suoi tre avversari – tutti minorenni, di cui uno sotto i 14 anni – erano una temuta baby gang che da settimane imperversava a Lodi, tra aggressioni e rapine ai coetanei. L’episodio risale al 1° febbraio ed è avvenuto al di fuori di un campo parrocchiale della città. La vittima è un quindicenne che stava giocando a calcio in oratorio.
Una partita come tante: qualche scontro rude, una parola di troppo che sfugge, quale sia stato l’episodio che ha scatenato la violenza dei suoi avversari non è del tutto chiaro. Una volta finita la partita, mentre il ragazzino stava tornando a casa, i tre baby criminali lo hanno aspettato fuori. Prima lo hanno accerchiato, poi hanno iniziato a provocarlo. Lui ha provato a tirare dritto, senza rispondere alle provocazioni, ma i tre lo hanno aggredito, prendendolo prima a pugni e calci, poi a cinghiate. Uno di loro l’ha colpito al volto con una pietra.
Una volta a casa, il 15enne è stato accompagnato dai genitori in ospedale (5 giorni di prognosi) e poi in questura per denunciare i suoi tre aggressori per lesioni. Gli agenti delle volanti li hanno individuati quasi subito – sono tre minorenni molto conosciuti per le loro bravate – e hanno scoperto che solo tre giorni prima la baby gang aveva rapinato in via Fascetti un 15enne, minacciandolo e portandogli via 10 euro. Il ragazzino aveva subito chiamato il 112: i tre baby rapinatori, individuati e fermati, erano stati affidati ai genitori con un ammonimento per il loro comportamento. Fiato sprecato. E così per due dei «bulli» recidivi è scattata la denuncia al Tribunale dei minori di Milano, mentre per il 13enne, non imputabile, è stata fatta una segnalazione. La Procura per i minorenni di Milano, oltre a aver ricevuto le denunce, ha anche allertato i Servizi sociali per gli interventi del caso.
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14 febbraio 2022 (modifica il 14 febbraio 2022 | 16:20)
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