Liverpool-Napoli risultato 2-0: gol di Salah e Nunez. Azzurri primi

Spread the love

di Monica Scozzafava

Il Napoli chiude primo il girone in forza dei gol dello scontro diretto dell’andata finito 4-1

Il Napoli è squadra europea, lo è a prescindere dal risultato della sfida contro il Liverpool che coincide con la prima sconfitta della stagione. Il gol di Salah, a 5 minuti dalla fine e quello di Nunez in pienissimo recupero, non macchiano il cammino europeo della squadra di Spalletti, qualificata agli ottavi con due turni di anticipo e prima del girone. Poteva finire in tanti modi, la partita, difficilmente avrebbe pregiudicato la testa della classifica. Le vittorie dei partenopei si fermano a 13, ma il Napoli esce da Anfield con fiducia e consapevolezza. Squadra europea, dunque, a prescindere dal vantaggio di Ostigard annullato per fuorigioco dopo 3’ minuti di valutazione in sala Var. Lo è perché ad Anfield non perde la calma, ha un atteggiamento che poche volte si è visto in una squadra italiana. Ha reso serena una partita che anni fa avrebbe invece generato ansia nei giocatori. Kvaratskhelia, si concede il lusso di fare tunnel, non una ma due volte, ad Alexander Arnold.

Il Napoli ha l’intelligenza — visto il vantaggio di quattro gol – di non aprire quasi mai il campo. E di resistere all’aggressività del Liverpool: in gergo si dice squadra tosta schierata da Spalletti con uomini di maggiore fisicità — da Ostigard a Olivera, da Anguissa a Ndombelè — per arginare il peso dei Reds. La partita è come doveva essere, una scatola con poche cose, quelle che il Napoli doveva fare per provare a non subire l’imbarcata; per scegliere poi il momento e guadagnare metri. C’è riuscito fino ai gol di Salah e Nunez, entrambi su calcio d’angolo. Il risultato è forse anche eccessivo per quello che si è visto per novanta minuti. La prima mezz’ora di gara è in totale equilibrio: i partenopei vicinissimi al gol con Ndombelè, una manciata di secondi dopo è Meret che deve esibirsi sul tiro insidioso di Thiago Alcantara. Allo scadere del primo tempo Salah imbeccato da Firmino trova il varco, va dritto e divora il vantaggio davanti a Meret. Buon per lui che la sua posizione iniziale è di fuorigioco, ma il suo appuntamento con il gol è soltanto rinviato. In millimetrico fuorigioco a inizio ripresa anche Ostigard che di testa beffa Alisson. Quelle di Klopp, alla vigilia, non erano parole di circostanza («Il Napoli gioca il miglior calcio d’Europa») perché il primo segnale di rispetto sta nello schieramento tattico iniziale: Firmino scivola su Lobotka, centro di gravità e cervello dei partenopei, in fase di non possesso. Il Napoli fatica ad aggirare il pressing inglese a metà campo, ma tiene botta all’aggressività del tridente avversario. E si affida alle ripartenze. Nel secondo tempo il gol-non gol di Ostigard che per tre minuti zittisce Anfield accende la gara. Kvaratskhelia va al tiro, è sfortunato nelle deviazione. Il calcio non è sempre esatto, e vince il Liverpool. La sconfitta non rovina la serata a Spalletti: «Una grande prestazione».

1 novembre 2022 (modifica il 1 novembre 2022 | 23:31)

© RIPRODUZIONE RISERVATA

, 2022-11-01 23:00:00, Il Napoli chiude primo il girone in forza dei gol dello scontro diretto dell’andata finito 4-1, Monica Scozzafava

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.