Lettera Bce, Brunetta: «Ricostruzione di Tremonti falsa e arbitraria»

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di Renato BrunettaLa replica del ministro della Pa all’intervista pubblicata dal Corriere della sera: «Non sono stato l’estensore della lettera inviata dal presidente della Bce al governo italiano, ma ne venni a conoscenza e informai il presidente del Consiglio Berlusconi» Oggi, in un’intervista al Corriere della Sera, il professor Giulio Tremonti si ostina a riproporre una ricostruzione falsa e arbitraria dell’origine della lettera che il 5 agosto 2011 l’allora presidente della Bce, Jean-Claude Trichet, e l’allora presidente designato, Mario Draghi, governatore della Banca d’Italia, inviarono al Governo italiano guidato da Silvio Berlusconi. Un puntuale, mai smentito, resoconto della vicenda è contenuto nel mio libro «Berlusconi deve cadere» (maggio 2014) (qui l’estratto del libro, ndr). Non sono stato l’estensore della lettera, come sostiene Tremonti, allora ministro dell’Economia e delle Finanze. Sono stato, invece, a differenza sua, il ministro che il 4 agosto 2011 venne a conoscenza dell’esistenza della missiva, nata a Francoforte, e che informò prontamente e responsabilmente il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, alla presenza del sottosegretario Gianni Letta. Ogni altra versione dei fatti è priva di fondamento. 6 settembre 2022 (modifica il 6 settembre 2022 | 12:02) © RIPRODUZIONE RISERVATA , 2022-09-06 10:03:00, La replica del ministro della Pa all’intervista pubblicata dal Corriere della sera: «Non sono stato l’estensore della lettera inviata dal presidente della Bce al governo italiano, ma ne venni a conoscenza e informai il presidente del Consiglio Berlusconi», Renato Brunetta

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