Sono stati diffusi ieri dal Ministero dell’istruzione e del merito i dati relativi alle iscrizioni all’anno scolastico 2023/24. I Licei sono ancora le scelte preferite del 57,1% degli studenti, seguiti dai Tecnici al 30,9% e dai Professionali al 12,1%. Gli Uffici scolastici regionali stanno pubblicando i dati a livello regionale.
Emilia Romagna
In Emilia-Romagna l’86% delle famiglie ha utilizzato la procedura di iscrizione on line senza avvalersi dell’intermediazione delle scuole, mentre il 14% di esse si è avvalso del supporto delle segreterie scolastiche.
Complessivamente le iscrizioni agli Istituti tecnici e professionali, rispettivamente del 36,3% (tecnici) e del 16% (professionali), superano quelle ai licei, che raccolgono il 47,7% delle domande. L’Emilia- Romagna registra la percentuale più elevata di iscrizioni ai Professionali, a fronte di un dato medio nazionale del 12,1%.
Le domande inoltrate, comprese quelle per le scuole paritarie che hanno aderito alla procedura delle Iscrizioni On Line, sono state complessivamente 109.336.
Tutti i dati dell’Emilia Romagna
Lombardia
Nella Scuola Primaria – fa sapere l’Usr – la domanda di tempo pieno (per un totale di 40 ore settimanali) è stata avanzata dal 59,6% delle famiglie; segue, con il 28,4% delle richieste, l’opzione del tempo scuola fino a 30 ore settimanali. A livello nazionale si registra una percentuale del 48,4% delle iscrizioni al tempo pieno, segue la scelta del tempo scuola di 27 ore settimanali con il 31,1%.
Con riferimento alla Scuola Secondaria di I grado si segnala che ha prevalso l’opzione dell’orario ordinario di 30 ore settimanali, indicata dall’80,1% delle famiglie.
Per quanto riguarda la Scuola Secondaria di II grado si sottolinea che il 51,3% degli studenti della Lombardia ha scelto di frequentare i Licei, il 36,2% ha preferito gli Istituti Tecnici e il 12,5% ha orientato la propria scelta sugli Istituti Professionali.
Si evidenzia l’incremento delle iscrizioni agli Istituti Tecnici: la percentuale del 36,2% raggiunta quest’anno desta particolare interesse soprattutto se confrontata con il dato nazionale attualmente al 30,9%. La validità delle azioni di orientamento e l’elevata qualità dell’offerta formativa garantita dagli Istituti Tecnici della Lombardia hanno favorito la scelta dei trenta mila studenti che hanno deciso di intraprendere questo percorso di studio.
Gli Istituti Professionali, come anticipato, registrano il 12,5% delle iscrizioni totali alla prima classe della Scuola Secondaria di II grado e consolidano la percentuale del 12,3% raggiunta lo scorso anno (il dato nazionale per l’a.s.2023/2024 è pari al 12,1%).
Infine, oltre la metà degli studenti della Lombardia alle prese con la procedura di iscrizione alla prima classe della Scuola Secondaria di II grado ha optato per un indirizzo liceale (il dato nazionale si attesta sul 57,1%). Il valore regionale registra una leggera flessione rispetto allo scorso anno, quando il 51,8% degli iscritti aveva indicato nella propria domanda un indirizzo liceale.
Piemonte
I dati relativi alle iscrizioni online alle classi prime delle Scuole secondarie di II grado per l’anno scolastico 2023/2024 mostrano che, in Piemonte, in analogia con il quadro nazionale, al primo posto delle preferenze si confermano i Licei con il 55,3%, (il panorama nazionale registra il 57.1%) seguiti dagli Istituti tecnici con il 32,9% (di poco inferiore il quadro nazionale che si ferma al 30.9%) e dagli Istituti professionali con l’11,8% (La percentuale italiana è del 12,1%).
Le iscrizioni ai Licei, a livello regionale, registrano un lieve incremento (+0,7%) rispetto all’anno scolastico 2022/2023. In particolare, il 22,1% delle studentesse e degli studenti ha scelto il Liceo scientifico nell’ opzione “Scienze applicate”, il 19,1% il Liceo scientifico tradizionale, il 13,8% il Liceo linguistico.
Rispetto all’anno in corso (a.s. 2022/2023) tra gli iscritti ai Licei aumentano coloro che scelgono l’indirizzo delle “Scienze umane” (+1,0%), nella sua opzione “Economico sociale” (+0,9%) e il Liceo scientifico “Sezione sportiva” (+0,7%), mentre diminuiscono del -1,2% gli iscritti al Liceo classico.
Anche a livello nazionale si registra una riduzione delle preferenze per il Liceo classico che viene scelto dal 5,8% della popolazione studentesca, mentre un anno fa la percentuale si attestava al 6,2%.
Gli Istituti tecnici, nel complesso, mostrano un andamento costante delle iscrizioni rispetto all’anno scolastico precedente. L’indirizzo “Amministrazione, finanza e marketing”, risulta il favorito dagli studenti con il 24,8% delle preferenze (si registra un aumento del 4,1% rispetto all’anno scolastico in corso), tale indirizzo è preferito anche dalle studentesse e dagli studenti italiani (8,7%); il 20,6% degli studenti piemontesi si iscrive all’indirizzo “Informatica e telecomunicazioni”, l’11,4%
all’indirizzo “Meccanica, meccatronica, energia”. Gli studenti iscritti all’indirizzo “Informatica e telecomunicazione” diminuiscono, invece, del -3,1%.
Calano ancora le iscrizioni agli Istituti professionali (11,8% rispetto al 12,5% dell’anno scolastico 2022/2023). Simile flessione si registra anche su scala nazionale.
Della percentuale totale degli iscritti in Piemonte, il 33,1% si iscrive all’indirizzo “Enogastronomia e ospitalità alberghiera”, il 17,6% all’indirizzo “Servizi per la sanità e l’assistenza sociale”, il 13,6% agli indirizzi “Manutenzione e assistenza tecnica” e “Servizi commerciali”, “Agricoltura, sviluppo rurale, valorizzazione dei prodotti del territorio e gestione delle risorse forestali e montane”; rispetto all’anno scolastico in corso, tra gli iscritti agli istituti professionali, diminuiscono del -1,7% coloro che scelgono l’indirizzo “Manutenzione e assistenza tecnica” e aumentano rispettivamente del +1,8% e del +1,5% quelli che si iscrivono agli indirizzi “Servizi per la sanità e l’assistenza sociale” e ai “Servizi commerciali”.
Sicilia
Quest’anno i dati evidenziano un rialzo delle iscrizioni nei Licei, che passano dal 61% al 63% (57,1% a livello nazionale) con un aumento dell’2% rispetto all’anno scolastico 2022/2023; in leggera decrescita (-1%) invece gli iscritti agli Istituti Tecnici, che passano dal 26,9% dell’anno scolastico in corso al 25,9% per il 2023/2024 (30,9% a livello nazionale); lo stesso decremento (-1%) si registra per le iscrizioni agli Istituti Professionali, che passano dal 12,1% dell’a.s. 2022/2023 all’attuale 11,1%
(12,1% a livello nazionale).
Quest’anno si rafforza ancora di più che negli anni precedenti la preferenza per i Licei, che sono scelti da oltre uno studente su due.