In Ungheria è rivolta degli insegnanti contro la politica di Orban: oltre 5mila docenti pronti alle dimissioni

Spread the love

L’ultima mossa del Presidente ungherese Viktor Orbán colpisce duramente il corpo docente del Paese. La nuova normativa, varata dal parlamento di Budapest, è vista come una ‘legge vendetta’, declassando gli educatori e aumentando la loro vulnerabilità, un ritorsione in risposta agli scioperi indetti nei mesi scorsi.

Come segnala Europa Today, La ‘legge dello status’ è stata approvata dalla maggioranza del partito di Orbán nel parlamento di Budapest. La legge aumenta le ore di insegnamento obbligatorio, limita l’autonomia degli insegnanti e concede al governo la possibilità di trasferirli secondo criteri non trasparenti.

Nonostante le promesse di aumento salariale, la realtà è che la maggior parte di questa remunerazione è legata ai fondi dell’Unione europea, attualmente bloccati a causa delle pratiche di corruzione e delle preoccupazioni sullo stato di diritto nel Paese.

Di fronte a queste circostanze, oltre 5mila insegnanti hanno promesso di dimettersi se i nuovi regolamenti entreranno in vigore. Bence Tóth, insegnante di biologia e chimica, afferma: “La legge cerca di mascherare la carenza di insegnanti, ed è una punizione per i nostri scioperi”.

Già tra i meno pagati nell’Unione Europea, i salari degli insegnanti ungheresi sono tra i più bassi dei 38 paesi membri dell’OCSE. Con l’approvazione della ‘legge vendetta’, gli insegnanti vedono una minaccia ancor più grande al loro ruolo e alle loro libertà nel sistema educativo ungherese.

, L’articolo originale è stato pubblicato da, https://www.orizzontescuola.it/in-ungheria-e-rivolta-degli-insegnanti-con-la-politica-di-orban-oltre-5mila-docenti-pronti-alle-dimissioni/, Cronaca, https://www.orizzontescuola.it/feed/, redazione,

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.