Il danno «esistenziale» da bocciatura va provato

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La sentenza

Consiglio di Stato: le accuse riguardanti la qualità della vita e in generale l’aspetto dinamico-relazionale della salute richiedono prove precise

di Pietro Alessio Palumbo

(ANSA)

2′ di lettura

La mancata attivazione delle attività di recupero o degli oneri di informazione circa l’andamento scolastico non vizia il giudizio di non ammissione dell’alunno alla classe successiva. Ciò tenuto conto che esso si basa esclusivamente – senza alcun intento “punitivo” – sulla constatazione oggettiva dell’insufficiente preparazione e maturazione dello studente. A fronte di ciò l’ammissione dello studente alla classe successiva potrebbe costituire per lui anziché un vantaggio, uno svantaggio. Alle medesime conclusioni deve pervenirsi anche con riferimento alla mancata attuazione di un piano personalizzato di studi ovvero alla sua mancata adozione nonché alla mancanza di comunicazione da parte della scuola. Fatti che di per sé non costituiscono vizi idonei a inficiare una valutazione espressa.

La vicenda

Nella vicenda affrontata dal Consiglio di Stato con la recente sentenza 7533 del 29 agosto i genitori di un alunno avevano chiesto i danni al ministero e alla scuola coinvolta – assistita da Slata studio legale – in conseguenza della mancata ammissione del loro figlio alla classe scolastica successiva. La domanda era fondata sul fatto che l’istituto scolastico non aveva mai adottato un piano di studi personalizzato per lo studente coinvolto. Ciò malgrado le difficoltà scolastiche sotto i profili dell’apprendimento e comportamentali rappresentati ai docenti e certificati in una relazione clinica dell’autorità sanitaria risalente ad anni addietro e messa a disposizione dell’istituto per le determinazioni di sua competenza prima dell’iscrizione. Secondo il massimo giudice amministrativo in tali situazioni i danni biologici non vanno denunciati in modo generico senza la dimostrazione sul piano medico-legale dei pregiudizi alla salute anche solo di carattere psichico. Analoghi rilievi valgono con riguardo ai danni esistenziali che sebbene relativi a pregiudizi di tipo non strettamente biologico-sanitario ma riconducibili alla qualità della vita e in generale all’aspetto dinamico-relazionale della salute umana richiedono prove precise.

, 2022-09-06 08:02:00, Consiglio di Stato: le accuse riguardanti la qualità della vita e in generale l’aspetto dinamico-relazionale della salute richiedono prove precise, di Pietro Alessio Palumbo

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