Regionali, i quattro candidati pd insieme per Majorino. Pericolo renzismo, niente leader nel Lazio

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di Maria Teresa MeliA Milano gaffe del candidato dem per la Lombardia: qui non la Calabria. Il governatore Occhiuto: un cretino Nonostante i litigi e le contese precongressuali, domani tutti e quattro i candidati del Pd alla segreteria saranno a Milano per sostenere Pier Francesco Majorino. Ci sar anche Enrico Letta che gi oggi dovrebbe essere in Brianza per sostenere il candidato dem in Lombardia. E Alessio D’Amato? Si sta pensando a un collegamento video con Milano, ma i big non saranno a Garbatella dove l’assessore alla Sanit chiuder la campagna elettorale. Il fatto che nel Lazio i leader dem diserteranno non un particolare di poco conto. Preferiscono puntare su Majorino che sostengono insieme ai 5 stelle e fanno fatica a partecipare a una campagna dove il loro candidato appoggiato anche dal Terzo polo. D’Amato stato ieri con Matteo Renzi e Luciano Nobili al suo comizio di chiusura, con Carlo Calenda. I dem, un po’ per paura di attribuirsi una sconfitta che temono sia di maggiore entit rispetto a quella lombarda, un po’ perch il renzismo diventato — a sproposito sostiene un pi che autorevole dirigente del Pd — uno dei temi della campagna per le primarie, preferiscono tenersi defilati. Il problema tra Pd e Terzo polo resta anche l dove, come nel Lazio, c’ un candidato comune. Infatti ancora ieri fervevano le trattative tra dem e Azione sul ruolo di Calenda nel comizio finale. Potr stare sul palco e parlare oppure si lascer la scena a D’Amato e al sindaco di Roma Roberto Gualtieri? Dunque, la Lombardia per i quattro candidati alla segreteria. Ma anche riunirli tutti l non stato facile. Il primo a proporre un’iniziativa comune era stato Gianni Cuperlo. Che aveva anche indicato una data: il 10. Gli altri tre avevano dato il loro via libera. Stefano Bonaccini per aveva chiesto un cambio di giorno, dopodich si adeguato e ha mutato la sua agenda per essere presente domani. Ma fino a ieri pomeriggio nessuno, a cominciare da Cuperlo, sapeva se sarebbe andata in porto. Mancava il via libera definitivo di Elly Schlein che arrivato in serata. Non poteva essere altrimenti del resto, perch per la leader di Occupy Pd motivare un rifiuto, tanto pi per un’iniziativa a supporto di Majorino, che uno dei suoi sponsor, sarebbe stato complicato. Quindi, mentre gli altri candidati gi temevano che tutto saltasse Schlein ha detto s. Anche se, per la verit, Cuperlo l’aveva presa con filosofia e ironia: Stanno ancora valutando la posizione da prendere sulla svolta di Occhetto. Tutti in Lombardia, perci, nonostante la gaffe di Majorino, che ieri ha dichiarato: La mia Regione non la Calabria, ha grandi potenzialit e un sacco di gente che si d da fare. Evidentemente il candidato pd ha dimenticato il numero tutt’altro che esiguo di calabresi che vivono in Lombardia. E il presidente della Calabria Roberto Occhiuto non lo ha perdonato: Un cretino, lasci stare la politica e vada a lavur . E nel pomeriggio, a frittata fatta, sono arrivate le scuse di Majorino. 8 febbraio 2023 (modifica il 8 febbraio 2023 | 22:01) © RIPRODUZIONE RISERVATA

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