Gas razionato, l’ipotesi: termosifoni giù  di un grado e avvio ritardato di 7 giorni

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La misura allo studio

di Massimiliano Jattoni Dall’Asén27 ago 2022

Gas razionato, 15 giorni in meno di riscaldamento e termosifoni giù di un grado

Nessuno ormai lo esclude più. Il prossimo inverno anche l’Italia potrebbe trovarsi seriamente costretta a razionare il gas e attuare una politica di contenimento dei consumi e di risparmio energetico. A partire dal posticipare l’accensione dei termosifoni e anticiparne lo spegnimento. E questo non solo negli uffici, ma anche nelle abitazioni private. La misura è sul tavolo del governo, insieme ad altri interventi che diventeranno necessari per contenere la spesa energetica, ostaggio di due variabili: Mosca, con la sua scelta o meno di tagliare l’export del metano verso l’Europa, e il clima. Un inverno mite rispetto a un inverno rigido potrà infatti fare un’enorme differenza, una differenza di milioni di metri cubi di gas al giorno.

15 giorni in meno di riscaldamento

Se la misura allo studio del governo verrà approvata, l’accensione dei termosifoni sarà posticipata di almeno una settimana in tutte le regioni d’Italia, che hanno di regola, come si sa, un avvio differenziato e compreso tra il 15 ottobre, per le regioni più a Nord, e il primo dicembre, per quelle più meridionali. Stessa cosa vale per lo spegnimento anticipato di almeno 7 giorni rispetto al calendario consueto che prevede lo stop al sistema di riscaldamento tra il 15 marzo e il 15 aprile, a seconda della zona climatica.

Un grado in meno in case e uffici

A tutto questo si potrebbe aggiungere la necessità modificare le regole relative alle temperature da impostare sui termostati: la legge attualmente prevede un tetto massimo di 20 gradi (con due gradi di tolleranza), che andrà a scendere almeno di un grado, ovvero a 19. Inoltre, dovremo anche tenerli accesi un’ora in meno al giorno. L’idea del governo è di raccomandare questi comportamenti e non di imporli. Ma tenendo conto che il consumo di gas per uso domestico in Italia pesa 21,7 miliardi di metri cubi all’anno, e se l’obiettivo è risparmiare metano, la via deve passare per forza da queste limitazioni. A suggerire queste misure è stata l’Enea, che ha calcolato un risparmio di 2,7 miliardi di metri cubi in 12 mesi (leggi qui i consigli dell’Enea per risparmiare).

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, 2022-08-27 13:29:00, Il governo sta valutando di posticipare di 7 giorni l’avvio degli impianti di riscaldamento in autunno e anticipare di una settimana lo stop in primavera. Draghi prepara il piano d’emergenza nel caso Mosca chiuda i rubinetti e l’inverno non sia mite, Massimiliano Jattoni Dall’Asén

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