Da Orizzontescuola.it: Fa discutere il presepe con due mamme in provincia di Napoli. Il parroco si difende, ma Gasparri attacca: Blasfemo redazione

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Don Vitaliano Della Sala, parroco della Chiesa SS. Pietro e Paolo a Capocastello di Mercogliano, ha creato un presepe unico che mette in luce la diversità e l’inclusività nella Chiesa cattolica.

Il presepe, caratterizzato dalla presenza di due Madonne, è stato concepito per rappresentare una “Chiesa degli esclusi e non dell’esclusione”, secondo le parole del parroco.

Don Della Sala ha sottolineato come la realtà odierna sia caratterizzata da diversi tipi di famiglie, inclusi figli di divorziati, single e coppie gay. L’inclusione di una “coppia arcobaleno” nel presepe simboleggia l’accettazione e il rispetto di queste diverse formazioni familiari, in linea con gli insegnamenti di Papa Francesco sulla non-esclusione nella Chiesa.

Tuttavia, l’iniziativa del prelato non è stata priva di controversie. Il senatore di Forza Italia, Maurizio Gasparri, ha espresso forte disapprovazione, definendo l’iniziativa come “blasfema” e un atto che offende la sensibilità cattolica.

L’approccio innovativo di Don Della Sala pone in evidenza la questione dell’evoluzione della Chiesa nel contesto contemporaneo. L’iniziativa si inserisce in un dialogo più ampio su come la Chiesa possa rimanere fedele alle sue radici pur accogliendo e rispettando la diversità delle esperienze umane. La scelta di includere una rappresentazione simbolica delle famiglie LGBTQ+ nel presepe solleva interrogativi sulla capacità della Chiesa di adattarsi ai cambiamenti sociali.

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