«Educazione finanziaria da inserire nei programmi scolastici»

Conoscere la finanza

Investing.com, prima piattaforma sui mercati finanziari in Italia, ha svolto un sondaggio su oltre 1.600 persone di diversa età. Più di 9 persone su 10 ritengono che l’Italia sia indietro in merito alle competenze economico-finanziarie, mentre il 95% pensa che l’educazione alla finanza andrebbe inserita a scuola.

di Redazione Scuola

(Mykola – stock.adobe.com)

2′ di lettura

Sei persone su dieci non si ritengono esperte di finanza, mentre quasi una su due, secondo le risposte, non tocca l’argomento in famiglia. 8 su 10, inoltre, dichiarano che la propria cerchia di amici e conoscenze non è solita informarsi, oppure lo fa raramente.
Questo, ma non solo, ciò che emerge dal sondaggio svolto da Investing.com (https://it.investing.com/?ref=www), prima piattaforma sui mercati finanziari in Italia, su oltre 1.600 persone di diverse età in merito alla loro educazione finanziaria e al percepito rispetto alla consapevolezza in materia del nostro Paese.

Inserire la finanza nei programmi di scuola

Ai rispondenti è stato poi chiesto di rivolgere uno sguardo al futuro e insieme uno al passato, pensando a cosa farebbero o avrebbero fatto di diverso per migliorare questa situazione. Il 99% dei rispondenti, quindi quasi la totalità, ritiene che sia importante trasmettere l’educazione finanziaria alle generazioni future, educandole al risparmio e al valore del denaro, mentre il 95% sostiene che sarebbe indispensabile inserire la finanza tra i programmi scolastici, al pari di storia, geografia e diritto.

Italia fanalino di coda per alfabetizzazione finanziaria

Il punto è che l’Italia è fanalino di coda in Europa, ultima per alfabetizzazione finanziaria. Non manca, infine, una generica percezione, confermata anche dai dati e dalle statistiche, di arretratezza del Paese in materia. Circa il 96% degli intervistati, infatti, considera gli italiani carenti a livello di competenze economico-finanziarie, dando ragione, per esempio, all’ultimo report Ocse 2020: in totale sono 26 le nazioni coinvolte nella ricerca in merito all’alfabetizzazione finanziaria, in cui la media del punteggio è di 12,7 su un massimo di 21, che rappresenta il miglior livello di conoscenza dei fondamentali. L’Italia, che registra un punteggio pari a 11,1, occupa l’ultimo posto del ranking, con un particolare svantaggio per anziani, donne e giovani.

La finanza (purtroppo) argomento di nicchia

«Volendo riassumere i risultati ottenuti da questo sondaggio possiamo dire con certezza che, purtroppo, l’argomento della finanza rappresenta ancora una nicchia in Italia, a discapito di scelte prese con maggior consapevolezza e di una generale comprensione di ciò che accade intorno a noi, specialmente in momenti come quello che stiamo vivendo adesso, in cui l’andamento dei mercati influenza direttamente il quotidiano di ciascuno di noi – chiosa Francesco Casarella, Italian Site Manager di Investing.com -. Le poche persone che si informano e si intendono di finanza lo fanno con costanza ma non sono solite parlarne al di fuori della propria cerchia di conoscenze, mentre continua a mancare la percezione dell’educazione finanziaria come tema rilevante a livello sociale, tale da essere inserito tra le materie della scuola dell’obbligo, con l’obiettivo di diffondere il sapere a partire proprio dai più piccoli e dalle loro famiglie».

, 2022-10-18 10:44:00, Investing.com, prima piattaforma sui mercati finanziari in Italia, ha svolto un sondaggio su oltre 1.600 persone di diversa età. Più di 9 persone su 10 ritengono che l’Italia sia indietro in merito alle competenze economico-finanziarie, mentre il 95% pensa che l’educazione alla finanza andrebbe inserita a scuola., di Redazione Scuola

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