Docenti esonerati per un incontro su Gesù a Rimini. Divampa la polemica: Un colpo alla laicità della scuola

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Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha autorizzato l’esonero dall’obbligo di servizio per i docenti che desiderano partecipare alla 45esima Convocazione nazionale dell’associazione Rinnovamento nello Spirito Santo, con il tema “Vogliamo vedere Gesù: è Lui che passa descando e risanando!”, che si terrà a Rimini dal 22 al 25 aprile.

La comunicazione è stata inviata dal Ministero e garantisce che i docenti interessati all’evento, compatibilmente con le esigenze di servizio e nel rispetto della continuità dell’insegnamento, possono partecipare a proprie spese, senza alcun costo o responsabilità per l’amministrazione scolastica, con l’esonero dall’obbligo di servizio, ossia percependo il compenso per la giornata lavorativa.

Diverse le prese di posizione sull’argomento, così come segnala La Repubblica.

Domenico Squillace, preside del liceo scientifico Volta a Milano, ha commentato questa decisione “come un segnale negativo e una messa in discussione della laicità della scuola. L’Italia è uno Stato laico e la Costituzione e il Concordato del 1984 hanno abolito il concetto di religione di Stato”. Squillace ha precisato che i docenti sono liberi di partecipare a gruppi di preghiera, ma solo chiedendo permessi per motivi personali e non attraverso l’esonero dal servizio.

Anche Giorgio Galanti, preside del liceo classico Tito Livio, ha espresso preoccupazione per questa decisione, che considera una presa di posizione politica. Galanti non ha memoria di aver ricevuto indicazioni simili in decenni di carriera.

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